quel giorno che...

Due anni fa'.Eravamo a pranzo insieme, e io stavo facendo la guerra con un pugno di riso.Mi hai detto che, in quel momento, nulla ti avrebbe reso piu' felice che vedermi mangiare serena, assaporando con piacere cio' che avevo nel piatto.Con un tono da fottutissima stronza e una faccia da schiaffi, ti ho risposto di cercarti pure un altro motivo per cui essere felice, perche' io un rapporto sereno con il cibo non l'avrei avuto mai piu'.Senza scomporti minimamente, mi hai preso il mento con una mano costringendomi a sollevare la testa, mi hai obbligata a guardarti dritta dentro quei tuoi occhi così profondi che ogni volta sembrano in grado di trapassare i miei pensieri, occhi che vedevo per la prima volta così da vicino, perche' con te tenevo sempre lo sguardo basso, come faccio con tutte le persone che mi stanno sulle palle, e con la calma che ti contraddistingue mi hai risposto: " In Medicina e in Amore, mai dire mai!".Ecco, quello è stato l'istante in cui mi sono innamorata di te.Dicono che chi disprezza ama.Ed è verissimo.Perche' io all'inizio ti odiavo, e oggi non posso piu' fare a meno di te.