Ricordate Giorgio Merlo, il parlamentare pd che ha appoggiato la demenziale, insulsa, degradante campagna di Giovanardi contro il manifesto dell’Ikea? E che soprattutto aderiva all’idea che fosse anticostituzionale?
Bene, dopo le polemiche Merlo ha fatto sparire dal suo sito il post incriminato nel quale sosteneva le ire funeste di Giovanardi sulle famiglie formate da due persone dello stesso sesso. Tutto per il meglio dunque, è stato solo un attimo di sbandamento, Merlo si deve essere ricordato di militare nel centro sinistra ed è tornato sui suoi passi. Magari chissà ha nel portafoglio un foglietto con un appunto: ” ricordare di essere di centro sinistra”, oppure una medaglietta come quelle per il gruppo sanguigno, non sappiamo.
Invece le cose sono molto peggio di così, Merlo cancellando il post vorrebbe suggerirci l’idea di un ripensamento. Niente affatto il post esiste lo stesso, ma a un altro indirizzo, questo: http://www.giorgiomerlo.net/?p=363
Come potete notare in questo indirizzo compare un punto interrogativo, che invece è un punto esclamativo della malafede di Merlo. Perché negli indirizzi web i punti interrogativi servono a confondere i motori di indicizzazione. Merlo insomma non rinuncia affatto alle sue idee se così possiamo chiamarle, vuole solo nascondere le tracce, smarcarsi da Giovanardi, senza pero rinnegare nulla. E certamente saprà a chi mandare in separata sede il nuovo indirizzo per mostrare i suoi veri intendimenti a chi di dovere. Senza che però il web ne conservi memoria.
Furbissimi questi nostri merli di centro sinistra vescovile. Peccato che noi non siamo dei merli.
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