Scoperto in M83, a 15 milioni di anni-luce da noi
ULX. No, non è un gemito di dolore. E nemmeno il nome storpiato di un supereroe verde. E’ invece l’acronimo (un po’ stiracchiato, in verità) di UltraLuminous X-ray source. Il Chandra X-ray Observatory della NASA ne ha visto uno nella galassia M83, a 15 milioni di anni-luce da noi, e ne ha ricavato alcune singolari conclusioni sui buchi neri, sulla loro età e sulle loro compagnie. Conclusioni descritte in un articolo che fra pochi giorni sarà pubblicato su “The Astrophysical Journal”.
Continua… (Corriere del Ticino)
Roberto Soria, K. D. Kuntz, P. Frank Winkler, William P. Blair, Knox S. Long, Paul P. Plucinsky, & Bradley C. Whitmore (2012). The Birth of an Ultra-Luminous X-ray Source in M83 arXiv arXiv: 1203.2335v1