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Quelle scie che non vengono dal motore - l'ennesimo video che prova l'esistenza delle scie chimiche

Creato il 27 ottobre 2011 da Corradopenna
Nel video incorporato in quelsto articolo si può notare un aereo che emette due scie che sembrano provenire dal motore ed una terza scia che si trova in posizione centrale, ovvero in linea con la fusoliera. Tutto normale dirà qualcuno dando un'occhiata distratta al video, è lo scarico dell'APU dirà qualcun altro meno distratto, ben sapendo che gli aerei non montano motori in quella posizione.
Ma è possibile vedere una scia di condensa originata dall'Unità di Potenza Ausiliaria (in inglese Auxiliary Power Unit - APU)? Leggetevi quanto scrive al riguardo la famigerata wikipedia (che ricordiamolo, nega l'esistenza delle scie chimiche) e scoprirete che quel motore ausiliario in molti aerei non serve al volo in sé, ma alla fornitura di energia necessaria soprattutto nella fase precedente al decollo e durante le prime fasi del decollo stesso, mentre in altri modelli di aereo il moteore dell'APU può essere attivo anche alle quote più alte.
Ma la cosa essenziale è che se si guarda bene il video si nota che la scia non si origina nemmeno dalla coda ove si trova l'APU, ma da una zona posta molto più in avanti,. Negli aerei moderni infatti (come testimonia wikipedia stessa) l'APU è posizionata esclusivamente nella coda.
Qualunque cosa ne possano pensare gli scettici, questo video costituisce quindi l'ennesima palese prova dell'esistenza delle scie chimiche, diffusione intenzionale di prodotti chimici nocivi nell'atmosfera.

Il video si può scaricare (in alta definizione) sia in formato MP4 (29 Megabyte), che in formato avi (43 Megabyte).



Piccola nota
In molti aerei l'APU è attiva in una fase del volo in cui il velivolo si trova ancora molto in basso, ben lontano di quegli strati freddi ove possono formarsi scie di condensa; lo stesso meteorologo militare De Simone ammette che occorrono almeno 36 gradi sotto zero, ma perfino quando abbiamo 10 gradi sotto zero a livello del mare (stiamo parlando quindi di giornate freddissime) temperature così basse le si trova intorno ai 4 km di quota (ogni km la temperatura diminuisce di circa 6 gradi e mezzo).
Però esiste una classe di aerei bimotori nelle quali le APU sono differenti. Come ci informa wikipedia "Mentre alcune APU non possono accendersi mentre l'aereo è in volo ad alta quota, questo tipo di APU devono potersi accendere fino ad altitudini pari alla massima raggiungibile dall'aereo. Applicazioni recenti hanno richiesto l'accensione dell'APU fino a 43000 piedi (circa 13000 metri)".
Potremmo quindi per avere, almeno in teoria (a quote abbastanza elevate) delle formazioni di scie di condensa dall'APU da parte di alcuni aerei come Airbus e Boeing bimotore, Gulfstream Aerospace, Gulfstream IV e V, Tupolev.

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