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Quello che le parrucchiere non dicono (di solito)

Creato il 20 maggio 2015 da Taccodieci @Taccodieci
Io amo la mia amica Princess per un sacco di motivi. Ad esempio perché solo a lei poteva venire in mente che avrei dovuto prenotare il parrucchiere a pochi giorni dalla data presunta del parto per arrivare al gran momento in forma in tutti i sensi, ma soprattutto pronta per le milioni di foto che verranno scattate e che verranno viste da nipoti e pronipoti nei secoli dei secoli.
Ha ragione, ha perfettamente ragione. Ecco perchè venerdì pomeriggio abbiamo prenotato assieme un appuntamento.
Purtroppo il parrucchiere da cui vado di solito, altro mio grande amore (mi accoglie con un massaggio di benvenuto dopo il quale potrebbe fare di me ciò che vuole) è abbastanza distante da casa e adesso non ho la forza di percorrere tutta quella strada, così abbiamo deciso di provare la parrucchiera sotto casa, ovvero un salone stilosissimo che vedo sempre molto frequentato.
Se volevo arrivare al parto con il morale alle stelle è stato un grandissimo errore.
Ci presentiamo puntuali e una ragazza ci chiede la giacca. Anzi, "mi" chiede la giacca, mentre alla Princess nessuno la bada.
Poi ci fanno dividere: io vengo accolta da Linda e la Princess da un'altra ragazza. Rimango da sola con Linda tutto il tempo, mentre quello che mi piace del solito parrucchiere è che se prendiamo appuntamento assieme ha l'accortezza di farci stare in postazioni vicine, così possiamo chiacchierare.

Quello che le parrucchiere non dicono (di solito)

Il "ma è un semplicissimo taglio scalato!"

Linda mi chiede che taglio di capelli vorrei, così le mostro un paio di foto che avevo scaricato sul cellulare e lei commenta solamente con un deluso "ma è un semplicissimo taglio scalato". Sì, è un semplicissimo taglio scalato sorella, che ti credevi Che mi spossassi il giorno seguente?
Dal momento che la Princess è lontana non mi resta che leggere una orribile rivista. Fino a che Linda purtroppo non decide che è giunto il momento di fare conversazione.
- Sai che non verrà come in foto il taglio, vero?
- Sì, lo immagino.
- Perchè quelle ragazze che mi hai mostrato hanno molti più capelli di te.
- Ah ah...
- Sì e ce li hanno anche più grossi, i tuoi sono fini fini. Io cercherò di fare il possibile, ma uguale non verrà.
- Beh, fai quello che riesci.
A questo avrei anche potuto soprassedere, dal momento che sono perfettamente consapevole dei limiti del mio capello e delle potenzialità invece di Photoshop nelle foto scaricate da internet. Se non che...
- Da quanto non tagli i capelli?
- Saranno circa sei mesi.
- Solo? Sono rovinatissimi. Usi quei prodotti aggressivi da supermercato?
- Sì, compro lo shampoo al supermercato.
- Tesoro, non va bene. Hai mai pensato di fare un trattamento anticaduta?
- Sinceramente no.
- Te lo consiglio perchè hai veramente pochi capelli e fini, forse dovresti rinforzarli. Vuoi che proviamo una fialetta? In abbinata c'è anche lo shampoo.
Ci tengo a sottolineare che ho una quantità di capelli perfettamente nella norma, non soffro di alopecia e tantomeno di calvizie. La mia testa, l'ultima volta che ho controllato, era perfettamente coperta da uno strato uniforme e normalmente folto di capelli.
A questo punto, quindi, mi girano un attimino. Io sono venuta dalla parrucchiera per una botta di autostima, non per farmi trovare difetti che non credo proprio di avere. Un conto è sostenere legittimamente che c'è chi ha più capelli e più forti di me, un altro consigliarmi delle fiale anticaduta.
Le fiale anticaduta, con tutto il rispetto, Linda le può andare a consigliare a sua sorella.
Nonostante le dica che non lo ritengo necessario, Linda insiste e mi applica una delle sue miracolose fiale anticaduta, assicurandomi che sono del tutto innocue in gravidanza.
- Senti questa sensazione di fresco sul cuoio capelluto mentre la applico? Non è piacevole?
- Sì, sento fresc... No, brucia!
- E' il mentolo.
- Non sento fresco, sta bruciando!
- No, è il fresco intenso.
- No, sta bruciando davvero!
In un modo o nell'altro riusciamo a venire fuori dalla fase taglio e, mentre siamo alla piega, vedo passare dietro di me la Princess con una bellissima piega mossa che la fa sembrare una stella del cinema (e giuro che non esagero: la miglior piega che le sia mai stata fatta).
Guardandola dallo specchio le faccio il pollice alzato e le dico che sta davvero benissimo. Linda si intromette con un infelicissimo: "ecco, la piega a te non verrà come alla tua amica, visto che lei ha almeno il doppio dei tuoi capelli".
E daje!
A questo punto come verrà la mia piega mi interessa gran poco, perchè so già che qui dentro non ci metterò mai più piede.
La Redazione

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