Quello che (non) ho

Sulle note della canzone di Fabrizio De Andrè è iniziata ieri sera la prima delle 3 puntate consecutive della trasmissione condotta da Fabio Fazio e Saviano su La7. Si tratta della prosecuzione di "Vieni via con me" la trasmissione rivelazione dello scorso anno, andata in onda su Rai 3: proprio per questo all'inizio della trasmissione Roberto Saviano cita una polemica dell'anno scorso che coinvolse la Lega Nord.

"Tutti i partiti dialogano con l''ndrangheta, anche la Lega interloquisce". Queste parole avevano creato una reazione sdegnata dell'allora Ministro dell'Interno Maroni che aveva chiesto un intervento in diretta per controribattere. "Poi oggi - dice Saviano - con i fatti del tesoriere della Lega Nord possiamo concludere che avevo ragione io".

Si è parlato di suicidi per lavoro, imprenditori che si ammazzano perchè non possono pagare i dipendenti, o gente comune che teme di perdere quel poco che ha. Poi l'intervento della Littizzetto sulle donne vittime di violenza.

Trasmissione molto simile all'anno scorso e secondo me molto lenta, ma mai banale. C'è stato un momento per riflettere e un momento per ridere, esattamente com'è la vita. Lasciatemi spendere due parole sullo studio: le officine Grandi Riparazioni di Torino. Splendida cornice della trasmissione le OgR sono spesso sede di mostre artistiche: se venite a Torino non potete non andare a vederle.
Tema conduttore della trasmissione "una parola da salvare".

Ebbene io salverei la parola GAIO: perchè è una parola che esprime felicità semplicemente nel pronunciarla e perchè, se volete, rimanda chiaramente al mondo omosessuale, che esiste eccome! GAIO vuol dire gioia di vivere, e Dio solo sa quanta c'è n'è bisogno in questo periodo....

E voi cari amici, quale parola vorreste proteggere e perchè?

Buongiorno

Amoon