Ogni giorno su facebook leggo commenti su Timothy Ray Brown, chiamato bonariamente "il paziente berlinese", che poi Timothy e´ un sieropositivo statunitese non gli e ne frega niente a nessuno e che ha curarlo e´ stato un "medico berlinese" ecco la parola che fa dinuovo capolinea.Leggo semplicemnete commenti del tipo Beato lui" -"Ben presto scopriranno qualcosa di definitivo" -"Se si va dritto alle staminali ce la faranno" e altre idiozie simili. Io leggo e rido rido e leggo,perche´ ci sono delle cose che l´Italia non dice sul paziente berlinese come molti lo chiamano.L´uomo nel 1995 scopre di essere positivo all´HIV e nel 2006 la triste scoperta della leucemia.Inizia con la chemio e il suo medico Gero Hütter (ecco il berlinese) vuole provare con le staminali,hanno il donatore e sembra tutto andare bene, ecco la notiziona che ha fatto clamore,"un uomo che e´ stato guarito dall´HIV". In effetti l´Hiv non sembra replicare piu´ Timothy attualmente non fa uso di antiretrovirali, ed e´ guarito dall´HIV.Si tratta di un caso isolato che per la maggioparte delle persone sieropositive non deve significare altro.Il risultato puo´ aprire strade di ricerca non indifferente,ma non credo nell´immidiatezza.Inoltre quello che voglio fare sapere che in Italia non si dice, per gonfiare a dismisura la notizia dell´uomo guarito dall´HIV,che la leucemia per la seconda volta e´ ritornata, e le ricadute sono sempre peggio,stavolta il suo cervello e´ preso di attacco non puo´ parlare ne camminare,ma Timothy e´ forte e con la riabilitazione riuscira´ dinuovo a mettersi in piedi.Fonte www.stern.de






