Questa pazza Lega Pro

 (By Scare82)

Forse non ce ne siamo accorti, i mass media ne hanno parlato molto poco, ma siamo alla vigilia di una svolta epocale del nostro calcio. Nel prossimo anno la Seconda Divisione di Lega Pro, la vecchia C2 con i suoi 34 anni di storia verrà abolita per far posto a una Lega Pro, o serie C unica.

Il quarto campionato professionistico di calcio nasce nella stagione 1978/1979 e vedeva la via 72 squadre suddivise in quattro gironi da 18. Per la cronaca il primo campionato di Serie C2 fu vinto dalla Sanremese nel girone A, dalla Pergocrema nel girone B, dal Fano, squadra della mia città, nel girone C e dal Rende per quel che riguarda il girone D. Fra varie vicessitudini, fallimenti, scandali scommesse e cambi di formula e numero di squadre siamo arrivati alla stagione 2013/2014, l’ultima per la quarta serie professionistica di calcio con 36 squadre al via suddivise in due gironi.

Come detto il prossimo sarà un anno epocale per le squadre di C, ma già questa stagione non scherza. Per regolamento quest’anno la Seconda Divisione prevede 18 retrocessioni, contro le 9 storiche. Praticamente metà campionato retrocede. Le ultime sei di ogni girone direttamente mentre dalla nona alla dodicesima di ogni girone disputeranno una mini coppa in cui solo una squadra si salva. Le altre retrocesse. Anche la Prima Divisione sta vivendo un campionato anomalo. Nessuna retrocessione. Al via sono 33 squadre, secidi per il girone A e diciasette per il girone B. La prima di ogni girone sarà promossa in serie B, mentre per determinare la seconda promossa ogni girone disputerà un play-off con le squadre classificate dal secondo al nono posto.

Conoscendo il regolamento, praticamente ogni squadra di Prima Divisione che non ha velleità di promozione vivrà un anno di limbo. Infatti molte squadre sono imbottite di giovani, per accedere ai contributi federali in materia di valorizzazione dei settori giovanili, lasciando senza contratti tantissimi calciatori dai 21 anni in su.

Per contro la Seconda Divisione, prevedendo un numero spropositato di retrocessioni, sarà giocata alla morte da tutte le squadre di media/bassa classifica.

Capisco che negli ultimi anni molte società sono fallite, non riuscendo a sostenere i costi che un campionato professionistico impone, ma mi chiedo se sia giusto svilire per un anno due campionati. Il livello dei campionati di serie C negli anni 2000 è aumentato a dismisura. Infatti prima le socierà di serie A e serie B potevano avere solo pochi stranieri e il grosso dei calciatori delle rose era italiano. Poi la sentenza Bosman le rose delle prime due serie sono state riempite di giocatori stranieri e molti italiani si sono dovuti accontentare di giocare in serie C.

La serie C2 negli anni è stata frequentata, e vinta, da società anche molto importanti nel panorama calcistico italiano, come il Livorno, il Siena, l’Ancona, il Casale, la Pro Vercelli, il Vicenza, la Fiorentina (nel periodo del fallimento), il Modena, il Parma, il Perugia, il Messina, il Palermo, la Reggina, la Spal, la Triestina e molte altre.