Questa sera la Valpe di nuovo in gara a Milano

20/11/2012 By Marco Leave a Comment

La giornata numero 18 del campionato di A1 non ha riservato un quadro felice ai piemontesi del Valpellice Bodino Engineering, forse un po’ deconcentrati per la raggiunta semifinale di Coppa Italia. Brutta batosta interna, infatti per loro, subita dai bastoni dei campioni d’Italia in carica, quelli del Bolzano. Questa sera la possibilità di riscattarsi, sul ghiaccio di Milano. In virtù della sconfitta la classifica del Valpellice diventa a rischio. Sono 31 i punti, per un 4° posto provvisorio, sempre più insidiato proprio dal Bolzano, a quota 30 e dal Milano, a quota 28. Lassù, con 48 punti, il Val Pusteria, seguito a 11 lunghezze dall’Alleghe e a 16 dal Renon.
La cronaca. Una defezione per parte all´ingaggio iniziale. I torresi devono rinunciare a Stefano Coco, operato alla milza, mentre i campioni d´Italia in carica non possono fare affidamento su Stefan Zisser, vittima di cefalea. Pronti via ed i Foxes si fanno immediatamente notare sotto porta con una conclusione insidiosa di Andrea Ambrosi. Al 5.23 scontro tra Mark McCutcheon e Jordan Parise, con il goalie torrese costretto ad abbandonare il ghiaccio e lasciare il suo posto ad Andrea Rivoira. La gara rimane equilibrata sino al 19.07, quando Niklas Hjalmarsson, dal suo terzo di difesa, pesca alla perfezione MacGregor Sharp in verticale, lanciandolo verso l´uno contro uno che l´attaccante non fallisce. Il terzino svedese proveniente dall´NHL continua a mettersi in luce e, al 26.01, realizza il suo primo gol italiano con una staffilata dalla distanza che non lascia scampo al portiere avversario. Hjalmarsson ci prende gusto, facendo doppietta al 33.25, seguito, poco dopo, da Markus Gander, autore del poker bolzanino. A chiudere il periodo centrale ci pensa Christian Walcher con il quinto centro ospite. La Valpe prova a salvare la faccia nel corso dei 20 minuti conclusivi, sfiorando la marcatura al 49esimo, quando Nate DiCasmirro, nonostante la situazione di inferiorità della sua squadra, va a scheggiare il palo della porta difesa da Tomas Duba. Poco dopo Rob Sirianni finisce anzitempo sotto la doccia per un intervento ruvido nei confronti di Daniel Fabris. È di fatto questa l´ultima emozione dell´incontro, che vede Tomas Duba festeggiare il primo shut-out in biancorosso.