Comunicato Stampa
“Caro, perché non vai all’abbordaggio a vedere se hanno un lavoro da proporti?”. Dura essere pirati in tempo di crisi! Se poi a farti concorrenza
ci si mettono i “naufragatori”, filibustieri da spiaggia, gente senza alcuna esperienza di mare e soprattutto senza patente di pirateria, capace solo di fare falsi segnali per provocare naufragi e saccheggiare relitti… Veri dilettanti allo sbaraglio!
Tanta ironia e risate sicure per il nuovo fumetto di importazione francese – Famiglia Pirata – da questa settimana sulle pagine de il Giornalino. Sette episodi per 46 tavole, una storia che gioca sul registro della vita in famiglia (pirata), tra imprevisti, dinamiche e scambi tipici tra genitori e figli, ma anche il duro compito di procurarsi il pane quotidiano. Sebbene questo pane sia il tesoro da trafugare all’arrembaggio di un qualche malcapitato galeone…. Pubblicata da “Spirou” e in cartonato dalle edizioni Dargaud, Famiglia Pirata è opera di Aude Picault e Fabrice Parme, entrambi autori delle storie, con i disegni di Parme. Comicità fresca per i lettori più giovani, che piace anche agli adulti.
“Con il Giornalino recentemente rinnovato”, spiega p. Stefano Gorla, direttore responsabile del settimanale, “abbiamo lavorato sul lessico e sulle semantiche in relazione all’età dei nostri lettori, ‘riposizionati’ dagli 8-11 anni. Per questo proponiamo loro storie avvincenti in grado di stimolarne la curiosità e l’immaginazione. E crediamo nella qualità e nella originalità del fumetto d’Oltralpe: dopo “Il Castello dei gatti” di Loïc Jouannigot, la strepitosa “Famiglia Pirata” di due autori giovani ma già affermati. Una storia piena di ironia, brio e simpatia nella quale la relazione tra testo e disegno dà vita a un risultato di particolare qualità.”
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