Ci sono quelli che "mai al governo con Berlusconi" e poi diventano ministri e sottosegretari del governo con Berlusconi (che per vergogna chiamano "governo col pdl").
Ci sono quelli che rifiutano il posto di onorevole, volendo servire la causa lombarda (quando la vittoria in Lombardia sembra a portata di mano), e poi corrono a Roma, occupando la selva oscura del sottogoverno (quando la causa lombarda è persa).
Ci sono quelli che "straccio la tessera del Pd se fa un governo con Berlusconi" e poi s'arrampicano sui se, s'inerpicano sui ma, scivolano sui però e quando gli ricordi chi c'è al governo diventano prima rossi, poi bianchi, infine verdi e ti ricoprono d'insulti perchè sei tu che non capisci come va il mondo.
Hanno votato la Biancofiore, ex assistente di Previti, come sottosegretario.
Hanno votato Miccichè, uomo di dell'Utri, alla funzione pubblica.
Hanno eletto Capezzone alla presidenza di una commissione che non importa quale sia.
Hanno eletto nientepopodimeno che Roberto Formigoni (care compagne e compagni di Roberto Formigoni) alla presidenza di un'altra commissione, resettando all'istante quello che andavano dicendo su Roberto Formigoni fino a pochi secondi prima (Roberto Formigoni, sic!).
Poi si è arrivati al core business di tutta la menata, si è arrivati alla Giustizia, e il compagno Silvio Berlusconi ha detto più o meno che questa è casa mia e qui comando io.
Allora i parlamentari del Pd di quella commissione, scava, scava, scava, hanno trovato un sussulto di dignità ed hanno detto no, Nitto Palma non si può.
Per ora.
Si consiglia vivamente di seguire l'evolversi dei fatti perchè le giravolte spaziali (senza nemmeno la bontà d'animo di Goldrake) sono all'ordine del giorno.