7 novembre 2013 • Colonne Sonore, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
Questione di tempo si preannuncia come una pellicola imperdibile per due tipi di spettatori: gli appassionati di pellicole romantiche, ma anche i fan dei film sui viaggi nel tempo. Il regista britannico Richard Curtis, oltre ad aver creato insieme a Rowan Atkinson il personaggio di Mr. Bean, è specializzato soprattutto in commedie sentimentali. A lui dobbiamo la regia di Love Actually – L’amore davvero, romanticissima pellicola corale natalizia, ma non solo. Come sceneggiatore, Curtis ha firmato il super cult degli anni Novanta Quattro matrimoni e un funerale, che ha lanciato un irresistibile Hugh Grant, e Notting Hill, pellicola che i più romantici e le più romantiche tra voi avranno di sicuro visto decine per non dire centinaia per non dire migliaia di volte. E poi ancora, Richard Curtis è tra gli autori dell’adattamento cinematografico de Il diario di Bridget Jones e del suo sequel Che pasticcio, Bridget Jones!.
In pratica, dietro alla regia e alla sceneggiatura di Questione di tempo abbiamo una garanzia assoluta nel genere delle romcom, forse il numero 1 attualmente in circolazione, dopo la triste dipartita di Nora Ephron. Oltre che ai romanticoni, come dicevamo Questione di tempo potrà intrigare anche i patiti delle pellicole sui viaggi nel tempo come Ritorno al futuro e Donnie Darko. Il protagonista del film interpretato da Domhnall Gleeson, innamorato di Rachel McAdams, ha il potere di spostarsi nel tempo e la stessa cosa la fa anche la colonna sonora della pellicola. I vari pezzi presenti, tra cui ovviamente molte canzoni d’amore, provengono da diversi decenni.
La copertina della colonna sonora di Questione di tempo (About Time)
Nella soundtrack di Questione di tempo sfilano canzoni degli ultimi anni, come la struggente “Back to Black” della compianta Amy Winehouse, la dolcissima “Gold in Them Hills” di Ron Sexsmith, l’elettronica chill-out di “At the River” dei Groove Armada, ma anche la ritmata “Mr. Brightside” dei Killers, l’inno lesbo “All the Things She Said” delle t.A.T.u. e la ballabile “Push the Button” della girl band Sugababes.
Andando più indietro nel tempo, si fa una puntatina negli anni ’90 con “Friday I’m in Love” dei Cure, la toccante ballatona di Nick Cave “Into My Arms” e “How Long Will I Love You” dei Waterboys, pezzo del 1990 qui riproposto in una nuova versione dalla popstar britannica più lanciata del momento, Ellie Goulding.
Nella colonna sonora di Questione di tempo (titolo originale About Time), noi spettatori italiani possiamo inoltre riconoscere una canzone inattesa. In mezzo ai vari brani in inglese, sbuca fuori il super classico della nostra musica leggera “Il mondo” cantato da Jimmy Fontana, che ci riporta indietro fino agli anni Sessanta. Lo storico pezzo del cantante italiano scomparso lo scorso settembre è un vero e proprio tuffo al cuore inaspettato, che rende questa variegata colonna sonora ancora più sorprendente e fa crescere la curiosità per un film destinato a diventare un nuovo classico della cinematografica romantica.
Tracklist
01 Ben Folds – The Luckiest (About Time Version)
02 Jon Boden, Sam Sweeney & Ben Coleman – How Long Will I Love You
03 Paul Buchanan – Mid Air
04 Groove Armada – At The River
05 The Cure – Friday I’m In Love
06 Amy Winehouse – Back To Black
07 Ron Sexsmith – Gold In Them Hills
08 Nick Laird-Clowes – The About Time Theme
09 Nick Cave – Into My Arms
10 Jimmy Fontana – Il Mondo
11 Nick Laird-Clowes – Golborne Road
12 The Killers – Mr. Brightside
13 Sugababes – Push The Button
14 Tatu – All The Things She Said
15 Barbar Gough – When I Fall In Love
16 Sebastien Klinger, Jürgen Kruse – Spiegel Im Spiegel
17 Ellie Goulding – How Long Will I Love You
di Marco Goi per Oggialcinema.net
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