Passata la paura dei biscotti spagnoli e passato il turno, siamo arrivati alla sfida dei quarti con l'Inghilterra.Repubblica contro monarchia, carbonara contro roastbeef, ma sopratutto Balottelli e Co. contro Wayne Rooney.
Inizia la partita e l'Italia sembra trasformata, bella decisa ma come al solito un pò sfortunata, infatti, nessuna delle tantissime azioni vengono concluse a rete. Il match è davvero intenso, l'Italia fa tutto bene ma Il tempo scorre inesorabile e il risultato resta inchiodato sullo 0-0.
Finisce il tempo regolamentare, arrivano i supplementari, lo spettro dei rigori comincia a farsi vivo. I 30 minuti supplementari passano senza la gioia del gol, tutta la penisola trattiene il fiato, non gira una macchina, anche ll caldo sembra fermarsi, arrivano i rigori.
L'incubo di tutti gli sportivi, la lotteria a cui non vorresti mai partecipare ne con il tuo club ne con la tua nazionale, perchè in fondo ai rigori pure l'Uzbekistan potrebbe battere la Spagna.
Il primo errore è il nostro, montolivo sbaglia, poi Pirlo suona la carica con un cucchiaio alla Totti che risveglia gli animi. I guantoni di Buffon portano in vantaggio noi, e poi esplode il boato liberatorio...
e adesso, avanti crucchi non fate paura!
di Luna Lorenzini
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