E' così che Brunello Cucinelli farà trovare nella busta paga di dicembre dei suoi 783 dipendenti, un bonus da seimila euro circa. "Questo vuole essere un dono di famiglia" – ha precisato Cucinelli a chi
gli domandava le ragioni di questo gesto di forte significato, in un
contesto di enorme criticità quale quello attuale – "qualcosa che va al
di là dell’azienda che è quotata in Borsa, abbiamo voluto dare un premio
a chi è cresciuto insieme a noi e l’abbiamo comunicato ai dipendenti".Un uomo che da una lezione a tutti, Cucinelli sa che la "forza lavoro" sono le fondamenta delle aziende e che man mano che l'azienda cresce, le fondamenta vanno rinforzate. In una azienda come questa, un dipendente si sente il dovere di fare la sua parte anche incalzando colleghi fannulloni. E
questa non è la prima volta che Brunello Cucinelli sale alla ribalta delle cronache per azioni lodevoli come questa:
Tra gli anni ’80 e gli anni ’90, la società era stata protagonista dei lavori di restauro e di riqualificazione del Borgo medioevale di Solomeo (città nella quale ha sede la società), mentre tra il 2002 e il 2008 l’azienda è parte integrante delle attività di supporto alla realizzazione del complesso “Foro delle Arti”, con un teatro, un anfiteatro e un giardino pensile, oltre al finanziamento del restauro della casa dell’Accademia, sede della Biblioteca Neoumanistica. Più recentemente, nel 2011, la società ha finanziato i lavori di restauro dell’Arco Etrusco di Perugia. Nel 2012, la società ha fondato la Fondazione Brunello Cucinelli, finalizzata ad iniziative culturali pertinenti all’ideale etico ed umanistico, con pubblicazione di saggi e studi specialistici, istituzione di borse di studio, corsi di aggiornamento e di formazione culturale.




