Riunione del quartiere di Mazzetta per l’avvio del progetto “differenziata spinta”.
Uno dei giorni più caldi dell’anno alle sei del pomeriggio, una stanza inadatta.
Da un lato del tavolo rappresentanti del Comune e dell’ACAM, la municipalizzata che in città è sinonimo di spreco e imboscamento di parenti, e qualche consulente che immagino strapagato con fondi pubblici per dire che la plastica va schiacciata e sciacquata.
Dall’altro lato del tavolo tre o quattrocento persone accaldate, infuriate e prevalentemente anziane, molto anziane.
La situazione precipita quasi subito, perchè quelli rimasti fuori urlano che non sentono e quelli che sono entrati urlano che hanno caldo e quelli che non hanno caldo urlano ladri a quelli dell’ACAM e quelli che cercano di mantenere la calma scoppiano in lacrime dicendo che loro non ce la faranno mai a differenziare.
Il tipo del Comune suda copiosamente, sulla sua camicia si disegnano macchie di sudore che riproducono la mappa delle circoscrizioni cittadine.
Un vecchio urla anche quando la situazione sembra calmarsi e allora tutti urlano contro di lui per dirgli di smettere di urlare.
Poi ci sono tipo venti minuti di calma relativa in cui la consulente – letteralmente terrorizzata – infila il racconto di come sarà la raccolta differenziata.
Infine le domande, ed è di nuovo il caos.
Tutti si alzano e urlano, urlano. Non ho mai visto nella mia vita tanti vecchi urlare tutti insieme.
In sintesi il tema è “non ce la faremo mai” a cui loro rispondono “Sì, che ce la farete”.
A quel punto me ne sono andato, ma vorrei lasciare qualche piccolo consiglio per gli amici anziani che preferiranno il mio blog a quello ufficiale che ha proposto ACAM.
Domanda: Come posso tenere il pesce in casa per tre giorni in attesa che passino a ritirarlo?
Risposta: Smetta di mangiare il pesce. Almeno risparmia, che è tempo di crisi. Si concentri a mangiare cibi asciutti che non lasciano residui (es. Sottilette)
Domanda: E il tonno? Devo sciacquare la lattina?
Risposta: No, se lo mangia al naturale. Che fa schifo ma le fa bene per la dieta, dice Dukan.
Domanda: I preservativi vanno nella plastica o nel residuo?
Risposta: Alla sua età da nessuna parte.
Domanda: La carta non va messa nei sacchetti. E se qualcuno legge la mia posta?
Risposta: Potrà ricattarla.
Domanda: Ma siete sicuri che rispetterete il calendario del ritiro?
Risposta: Ovviamente no. Ci comporteremo come cialtroni e la vostrà città diventerà una fogna.
Domanda: E allora chi ci guadagna?
Risposta: A parte me, i topi.
Domanda: Ma se proprio non ce la faccio?
Risposta: Passeranno dei ragazzi che raccoglieranno la vostra spazzatura per qualche euro e la porteranno nei quartieri dove ancora non si fa la differenziata, e dopo in altre città. Alla peggio la butteranno in mare. Noi ovviamente non supportiamo questa scelta ma nemmeno la biasimiamo.