Ecco come vi avevo accennato questa mattina qui parlando della quiche con salmone, pomodorini pachino e yogurt greco la mia seconda proposta per la sfida del mese di marzo firmata MTChallenge.
Protagonista suprema la pasta brisè di Michel Roux che come abbiamo già avuto modo di dire non delude mai ed è garanzia assoluta di una ottima riuscita per tutte le vostre quiche salate.
E come vi avevo promesso quest’ultima quiche alle fave fresche, menta, pecorino romano e pomodorini secchi sott’olio ha dei colori e dei connotati completamente differenti dalla prima.
Perché? Ve lo spiego subito.
La ricetta della brisè è ovviamente sempre la stessa cosi come la mia preferenza per una pasta molto sottile e delicata quasi solo a voler contenere tutta la farcia senza incidere troppo sul gusto finale.
Le differenze riguardano oltre che i colori, le consistenze e il sapore, questa volta dai toni molto gentili e delicati sebbene ci sia un buon quantitativo di pecorino romano a tirare su gli umori.
La consistenza è morbidissima e delicata tanto che regala a questa quiche un posto più che meritato tra gli antipasti di un eventuale menù…perché no come quello della prossima Pasqua o Pasquetta, a differenza della prima quiche che, secondo me, meglio si colloca tra i piatti unici, perfetta per esempio come merenda di Pasquetta.
Può essere servita a fette come ho fatto io ma potrebbe essere presentata in versione mignon o monoporzione da servire ad ogni commensale.
Il sapore è intenso ma allo stesso tempo delicato e gentile, molto armonioso. L’equilibrio è dato dalla somma di tutti gli ingredienti, indispensabili tutti per creare armonia: la dolcezza delle fave, la freschezza della menta, il piccante leggero del pecorino romano e una punta leggermente acida dei pomodorini secchi messi sul fondo quasi a formare un velo sottile.
L’impasto come abbiamo ripetuto più volte è quello della pasta brisè di Michel Roux.
Tutte le spiegazioni passo passo per la sua realizzazione potrete trovarle a questo link, quello del blog vincitore della sfida del mese di Febbraio.
Le considerazioni generali sulla sua realizzazione sono quindi le medesime scritte nell’altra ricetta.
Anche se diciamo spesso che le ricette devono essere una sorta di spunto per crearne delle nuove attraverso delle variazioni qua e la dando ascolto alla personale creatività, questa è una di quelle volte dove al contrario vi consiglio di seguire alla lettera le indicazioni e gli ingredienti.
Modificare qualcosa non avrebbe tanto senso.
Se non vi piace l’idea potete evitare di aggiungere le uova di quaglia che io ho messo prima di infornare la quiche e dopo averle ovviamente lavate con estrema cura.
Sono coreografiche e si puo’ mangiare l’interno svuotando le uova, una volta cotte, con la forchetta.
Non mi resta che lasciarvi tranquilli in compagnia di tutti i passaggi.
Io ve la consiglio alla grande, presentata come antipasto a Pasqua sarebbe proprio perfetta.
Se poi volete prendere a riferimento solo la ricetta della pasta brisè e siete alla ricerca di idee differenti potrete dare una bella sbiricata qui, sul sito dell’Mtchallenge...ne vale sempre la pena…ve lo assicuro!
Che la creatività sia con voi!
- PER LA PASTA BRISE':
- 250 gr farina 00
- 150 gr burro
- n.1 cucchiaino di sale fine
- n.1 uovo
- un pizzico di zucchero semolato
- PER LA FARCIA:
- 1 kg fave fresche da pulire
- abbondante menta fresca
- 125 gr mascarpone
- 125 gr panna vegetale
- n.1 uovo
- q.b. sale e pepe nero
- 60 gr pecorino romano media stagionatura
- n.10 filetti di pomodorini secchi sott'olio
- n.8 uova di quaglia
- Per prima cosa preparare la pasta brisè. Lavorare quindi insieme farina, burro a pezzetti e ammorbidito, sale, zucchero e uovo. L'impasto deve assumere una consistenza grumosa.
- A questo punto aggiungere il latte freddo e lavorare sino a quando non si ottiene una pasta liscia e perfettamente omogenea.
- Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero sino all'utilizzo.
- Accendere il forno a 180°.
- Pulire le fave. Far bollire in un pentolino dell'acqua e cuocere le fave fresche 8 minuti.
- Scolarle, pelarle una ad una e frullarle.
- Unire mascarpone, panna vegetale, uovo, sale e pepe nero e abbondante menta fresca tritata finemente. Mescolare bene il tutto e aggiungere il pecorino grattugiato. Lasciare insaporire.
- Scolare i pomodorini secchi sott'olio e frullarli in modo da ottenere un composto abbastanza fine.
- Unire la crema di fave al condimento a base di formaggi.
- Stendere la pasta brisè e sistemarla su una teglia da forno ricoperta da carta da forno.
- Coprire con altra carta da forno, riempire la superficie con fagioli secchi e infornare per 13 minuti.
- Passato il tempo, eliminare delicatamente la carta da forno e i fagioli secchi.
- Stendere uno strato molto sottile e uniforme di trito di pomodorini, aggiungere la farcia alle fave e formaggio, sistemare sopra le uova di quaglia precedentemente lavate in modo accurato e rotte a metà avendo cura di non perdere il contenuto sulla superficie della quiche, aggiungere un po' di menta tritata e infornare per 18 minuti.
- Servire tiepida o fredda.