Mancano solo quattro giorni all’apertura ufficiale delle procedure per l’elezione del nuovo Capo dello Stato. Renzi cerca un candidato che abbia notorietà internazionale, esperto in economia per rassicurare i mercati e che non abbia alcun carisma, così da non oscurare la sua immagine di Premier e uomo del fare. Possibilmente che piaccia al centrodestra. Al momento l’unico candidato che risponda a questi quattro criteri secondo me rimane ancora Giuliano Amato. .
Amato sempre in pole quindi però… Si fa largo anche la candidatura di Pietro Grasso. Molto apprezzato da Berlusconi, il Presidente del Senato, ora Capo provvisorio dello Stato, si è più volte piegato alle esigenze del governo per i lavori d’aula. È un ex magistrato, figura relativamente nuova e magari capace di ottenere un consenso più ampio di Pd Fi e Ncd. Il Presidente del Consiglio farebbe una figura migliore rispetto all’elezione dell’ex premier campione di pensioni d’oro..
Resiste Anna Finocchiaro. Tra l’ex Ministro ed il Premier ci sono stati aspri scontri in passato. Non credo Renzi si fidi davvero della ‘zarina’. Se è vero che è stata di aiuto per il passaggio della legge elettorale in Senato è pur vero che una volta eletta al Quirinale non risponderebbe più a nessuno. L’ombra dell’inchiesta sul marito è infine un impedimento notevole per una sua eventuale elezione.
E poi Mattarella, gradito al PD ma non molto a Berlusconi. Altri nomi come quelli di Casini, Fassino, Castagnetti, Pinotti sembrano di contorno. Si parla anche di Ignazio Visco ma non è dato sapere quanto consenso potrebbe avere. Sullo sfondo rimane ancora Veltroni, seppure molto sullo sfondo. Crollate le quotazioni di Padoan. Di bandiera quella lanciata da Berlusconi ovvero Martino. Una tattica studiata assieme a Renzi per non dare l’impressione che il nome sul Quirinale venga imposto dal leader FI. Civati e SEL cercano un nome ‘non Nazareno‘. Prodi? Difficile anche se non impossibile. I 5 Stelle si trincerano dietro la loro classica strategia suicida. I nomi deve farli Renzi ma loro non vanno alle consultazioni con Renzi stesso. Si commentano da soli.
Nelle ultime ore si sta diffondendo la voce che il Premier possa fare un nome nuovo, spiazzante, ma in grado di raccogliere i consensi di una gran parte di Forza Italia e del PD. Lui è abituato a stupire, non vi sarebbe nulla di strano. Tra qualche giorno capiremo. Il 27 inizieranno le consultazioni.