Magazine Attualità

“Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”. Sulla retorica, o l’arte del saper parlare.

Creato il 07 gennaio 2014 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali

Ultimi articoli

220px-Catilina2-Maccari_affrescodi Ivana Vaccaroni. La retorica non e’ nient’altro che un mezzo per usare bene le parole per organizzare il discorso. Questa arte antichissima (risale infatti alla Magna Grecia dove i legulei si sfidavano in gare di eloquenza) trova la sua massima espressione a Roma con Cicerone nel I sec.a.C.

Le parti fondamentali vennero individuate in cinque espressioni: la prima(inventio) serve a chiarire i concetti che vogliamo esprimere, la seconda dispone in ordine i concetti cui si e’ pervenuti(dispositio) per passare in seguito a dare forma linguistica alle idee(elocutio). Gli ultimi due passaggi servono a studiare a memoria il discorso(memoria) e recitarlo(actio).

Nell’ Orator Cicerone approfondisce i problemi dell’ elocutio relativi agli ornamenti verbali e formula la teoria dei tre stili (esile o tenue, medie o temperato, elevato o sublime) ai quali l’oratore deve sapere ricorrere a seconda dell’ argomento del discorso, dell’uditorio cui si rivolge e delle circostanze della sua prestazione. Egli quindi non deve mai perdere di vista il triplice obiettivo di provare o fidem facere, persuadere con il rigore argomentativo, di delectare, intrattenere cioè piacevolmente l’uditorio e di flectere o animum muovere, indurre cioè negli ascoltatori numerose e differenti reazioni emotive.

L’esempio più’ eclatante di tale teoria fu magnificamente reso nella I Catilinaria dove si servì di tutte cinque le parti per convincere l’ uditorio dei propositi di destabilizzazione dello stato da parte di Catilina.

L’Exordium ex abrupto creò poi l’effetto di patetica concitazione con l’incalzante serie di domande e di esclamazioni, con la frammentazione del periodo e l’abilita’con cui Cicerone uso’ l’ornato retorico per evidenziare l’arroganza di Catilina e attirare su di sé l’indignazione dell’uditorio.

“Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?…”

Featured image, Cicerone denuncia Catilin(particolare), affresco, Palazzo Madama Roma.

Tagged as: catilina, Cultura, digital journalism, Giornalismo online, giornalista digitale, opinioni online, Rosebud - Giornalismo online, scrittura digitale

Categorised in: farina di crusca, Scrittura digitale, Tutti gli articoli


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :