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Raccogliamo le olive!

Da Cleare27

Le avventure del PomodoRosso: raccogliamo le olive!
Ho la fortuna di essere cresciuta tra città e campagna. Da una parte le vetrine, i negozi, le passeggiate in Via del Corso, dall’altra la raccolta dei pomodori e la successiva preparazione delle conserve, la raccolta delle mele, le giornate in campagna a giocare, ad imparare.
Le avventure del PomodoRosso: raccogliamo le olive!
Io amo la natura, amo l’aria aperta, amo camminare nei boschi e veder crescere e mutare la flora attorno a me. Fin da piccoli i miei genitori ci han messo al lavoro, chiaramente il grosso del lavoro l’hanno sempre fatto loro però noi al contrario di tanti nostri amici abbiam sempre aiutato. Proprio ieri una signora è rimasta sorpresa sentendo che io facevo queste cose..la maggior parte delle ragazze che conosco non si rovinerebbe mai le mani in lavori di questo tipo..anzi li considerano poco chic..invece io credo che ormai la vera ricchezza sia poterlo e volerlo fare. Del resto anche Michelle Obama cura il suo piccolo orto (mah sarà vero?).
Mio Padre e mia Mamma son dei lavoratori instancabili e se fanno tutto questo è per noi figli. E non finirò mai di ringraziarli.
E lo scorso weekend è stata la volta della raccolta delle olive.
Un’esperienza che si ripete di anno in anno (anche se negli ultimi anni a causa degli impegni universitari me l’ero scampata).
Noi produciamo l’olio che serve per il fabbisogno della nostra famiglia e di certo non lo facciamo a scopo di lucro.
Produrre del buon olio ha un costo molto alto.
Le avventure del PomodoRosso: raccogliamo le olive!A conti fatti converrebbe comprarlo ma volete mettere la certezza di avere un prodotto biologico, buono, sano e la soddisfazione di sapere di aver contribuito alla sua realizzazione?
Sabato di prima mattina siamo andati tutti insieme (è venuto anche il mio fratellone da Firenze..che bello nn lo vedevo da tanto) e abbiamo dato il via alla raccolta.
Purtroppo quest’anno le piante non hanno portato molti frutti a causa di condizioni metereologiche avverse nel momento più importante della loro formazione..e così ci siam trovati ad aver un raccolto 4 volte minore rispetto a quello dell’anno scorso.
Mio Padre che ci ha messo tanto tempo e fatica si è abbastanza adirato..!
Questa notte poi al frantoio c’è stata la molitura (a proposito lo sapete che ci sono vari metodi di spremitura?) e adesso il nostro olio è a riposarsi nei bidoni. Quello appena spremuto è tendente al verde, intenso e profumatissimo.
Siete mai andati in un frantoio? avete sentito che profumo? le olive e l’olio sanno di vita, sanno di ricchezza..l’oro giallo!

Le avventure del PomodoRosso: raccogliamo le olive!

un pranzo davvero rustico!!


E poi che bello stare tutti insieme a lavorare!
Abbiamo pranzato sul prato, un pranzo rustico e veloce ma molto gustoso e calorico..ahahahah!
Il sole stranamente intenso ci ha dato una mano e alla fine siamo arrivati alla sera stanchi, qualcuno col raffreddore, qualcuno col mal di testa..ma tutti soddisfatti per il lavoro svolto!
E per chi come me sta spesso alla scrivania è stata anche un’occasione per godersi una giornata all’aria aperta!

Le avventure del PomodoRosso: raccogliamo le olive!
Ora inizia il lavoro per poter avere anche l’anno prossimo il raccolto..nn basta tagliare l’erba sotto le piante ma c’è tutto un anno di concimi, trattamenti e potatura..tutto lavoro per poter godersi l’oro giallo!
E voi se non avete la possibilità di farlo voi cercate di comprarlo buono, non potete pretendere che un olio da 1 euro sia un buon prodotto..e nn pensate che solo l’olio tosacano sia buono..in Italia ogni zona ha il suo olio, la sua tipologia di olive.
Dall’olio corposo e “pesante” toscano ottimo per le zuppe, all’olio leggero ligure ottimo per il pesce. Insomma esplorate i piaceri dell’olio..io magari mi iscrivero’ ad un corso di degustazione dell’olio!
PS: Avete già preparato qualcosina per il contest? Avete tempo fino al 6 gennaio!Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.


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