Dopo un’estate torrida e caldissima torna il brivido, quello che scende lungo la schiena quando si spengono le luci e nel silenzio si ascolta la voce profonda di Giancarlo Giannini, che piano, sillaba dopo sillaba, lascia che scivoliate nel profondo di un egregio racconto nero.
Siamo al sesto appuntamento. Una nuova (e sempre magistrale) interpretazione di Giannini che, ancora una volta, indossa i pensieri di Ambrose Bierce rappresentando Un Arresto, secolare racconto risalente al 1905.
Stavolta precediamo la mezzanotte e vi concediamo l’intera serata per vedere e, soprattutto, ascoltare questo nuovo racconto nero.
Buona visione.