Raccordo Anulare di Roma a pagamento? Associazioni dei consumatori, Comune e Provincia in rivolta

Segnalazione e nota dell’Avv. Daniela Conte, Presidente dell’Associazione “Zero39 all professional services in one network”

Il Presidente dell’ANAS Pietro Ciucci ha annunciato che dal 1^ maggio di quet’anno alcuni tratti autostradali direttamente gestiti dall’Azienda (tra i quali la Salerno – Reggio Calabria e il Raccordo Anulare di Roma) prevederanno il pagamento di un pedaggio; ha però precisato che  “I romani che utilizzeranno il Grande raccordo anulare per spostamenti di tipo urbano, senza immettersi nelle autostrade, non pagheranno il pedaggio“. In sostanza, se si entra a Tiburtina e si esce a Salaria, non si dovrà pagare il pedaggio; al contrario, se si imbocca l’autostrada, il “balzello” sarà dovuto.

Immediata è stata la reazione delle opposizioni, della Provincia, del Sindaco di Roma e delle Associazioni dei Consumatori con quello chè è considerato un “balzello iniquo” (i Romani fuori dal G.R.A. sono circa 700.000). I politici temono le conseguenze elettorali, le Associazioni dei consumatori lo considerano iniquo, considerato il gran numero di pendolari (migliaia) che ogni giorno transitano sulla Grande Arteria stradale.

Il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti ha annunciato ricorso al T.A.R. (si ricorda che già l’anno scorso il Tribunale Amministrativo di primo grado aveva sospeso il pagamento del pedaggio) appena sarà approvato il Decreto che prevede il pagamento del pedaggio; il Sindaco di Roma ha dichiarato che aderirà al ricorso.

Staremo a vedere…..

Roma, 28.01.2011   Avv. Daniela Conte

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