Arrosticini, cannoni e caproni: tutti al TUBE CULT FEST
C’è gente che non muove il culo dalla poltrona manco se suonano gli Iron Maiden dietro casa e c’è gente che si organizza il mese prima per andare a vedere i Belzebong a Pescara. Tipo noi. Perché, se non vai a vedere i Belzebong a Pescara, Satana se la prende a male e noi vogliamo sempre evitare che Satana se la prenda a male. Il Tube Cult Fest, giunto alla settima edizione, si svolgerà questo weekend, 15 e 16 maggio, in due locali: l’Orange e il limitrofo Maze. Oltre ai fattoni polacchi, che saranno headliner il secondo giorno, ci saranno Shores of Null (doppio show, elettrico e acustico), Methadone Skies, Hyperwulff, Black Rainbows (che stanno ormai superando gli Obituary nella classifica dei gruppi che ho visto più volte dal vivo), Unhold, Mu, Bemydelay, The Haunting Green (bel nome), la bravissima Lili Refrain, Last Minute To Jaffna e Simeon Soul Charger (doppio concerto anche per loro). Insomma, una due giorni dedicata alle cose che veramente contano nella vita: il RIFF, le droghe e gli arrosticini di pecora. Metal Skunk sarà presente con una delegazione composta dal sottoscritto, Trainspotting, Enrico, il Masticatore e il fiero e potente Cesare Carrozzi, che scenderà dai monti aquilani a cavallo di Kruscev, il suo adorabile orso marsicano domestico, che utilizza anche come sparring partner quando si allena tirando di boxe a torso nudo in mezzo alla neve. Se volete offrirci sostanze stupefacenti o presentarci la vostra cugina ninfomane, ci si becca là.
FAITH NO MORE: Sol Invictus in streaming su Npr
Domani uscirà la recensione di Charles, l’uomo che in un’ipotetica Università del Metallo avrebbe la cattedra di Faith No More. Se non avete ancora ascoltato Sol Invictus, lo trovate in streaming a questo link. Intanto, durante un recente concerto a Detroit, ha fatto un’apparizione Chuck Mosley.
Slash: una reunion dei GUNS’N’ROSES? Mai dire mai
Lo sapevo. Per la cronaca, credo sia la prima volta in assoluto che il chitarrista apre a una prospettiva del genere.
Tornano gli SKINLESS con un video gradito al Bastardo di Bolton
Ero parecchio affezionato ai brutallari newyorchesi, scioltisi nel 2011, quindi ho accolto con gran giubilo il loro ritorno in pista sacrificando una salsiccia di fegato a Cthulhu. Only The Ruthless Remain, l’album della reunion, uscirà su Relapse il 2 giugno e, a giudicare da questo nuovo pezzo, intitolato prosaicamente, Skinless, promette dannatamente bene. Nel video di cui sotto si vede un malcapitato, vagamente somigliante a Barney Greenway, la cui faccia viene scuoiata dal mad doctor di turno, anch’egli privo di cute in ossequio al nome del gruppo. Ramsay Snow approverebbe.
Il 21 agosto esce il nuovo album dei GHOST
Si chiamerà Meliora. Speriamo che il nomen si riveli omen; Infestissumam non mi era garbato granché, anche se c’è chi lo adora. Il primo singolo sarà disponibile a fine mese.
Sul prossimo disco dei DEFTONES ci sarà un’apparizione di Jerry Cantrell
Tutta gente alla quale vogliamo molto, molto bene. Tra i gruppi a noi cari che sono entrati in studio segnaliamo anche The Haunted e Rotting Christ. I Cryptopsy, invece, opteranno per una serie di ep in successione non si sa quanto rapida, come i Down.
Diario romano
Giovedì 14 maggio, se siete tough guyz dell’arcorz come Manolo e il Messicano, ci stanno Bane e Comeback Kid al Traffic. Il giorno dopo, nello stesso locale, suonano gli Elvenking, mentre al Closer passano gli Mpire of Evil, ovvero il gruppo degli ex Venom Mantas e Tony Dolan (di supporto due gruppetti mica male quali Witches of Doom e Funeral Mantra), che poi torneranno qualche mese dopo con Abaddon alla batteria e il moniker di Venom Inc. Sabato 16 invece si cavalca in groppa ai rosaelefanti al Sinister Noise con i nostri amati White Hills (di spalla gli ottimi Void Generator, per me tra le migliori formazioni space rock italiane). Tutta roba che almeno io e Roberto ci perderemo perché in trasferta abruzzese per il succitato Tube Cult Fest. Rimedieremo il giorno dopo con i leggendari Angel Witch, che si esibiranno al Traffic e avranno di spalla Doomraiser, Cromo, Hi-Gh e, chissà perché, i Plakkaggio HC, autori di un meravigliosissimo pezzo che è tra gli inni ufficiosi di Metal Skunk. Ci si riposa fino a giovedì 21, con i Tokyo Sex Destruction di scena al Sinister, che il 30 ospiterà inoltre i The Wisdoom, una di quelle band che possiamo dire di conoscere da quando erano piccole così. Il 28, invece, appuntamento obbligatorio al Closer con i Negura Bunget. Io e Charles ci prepareremo facendo incetta di sarmale e birra Ursus al supermercato rumeno sotto casa mia.
Vi salutiamo con un altro video assai delicato, quello di Open Coffin Orgy dei Six Feet Under, tratto dall’imminente Crypt Of The Devil. Dopo l’esordio Haunted, del gruppo di Chris Barnes non mi fregò più nulla ma gli ultimi Unborn e Undead, sorpresa, mi piacquero inaspettatamente. Questo pezzo non è niente di che ma stavolta il beneficio del dubbio se lo meritano. Arimortis: