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Raiuno, Pierfrancesco Favino è “Il Generale Della Rovere”

Creato il 09 ottobre 2011 da Iltelevisionario

Raiuno, Pierfrancesco Favino è “Il Generale Della Rovere”Pierfrancesco Favino è il protagonista de Il Generale Della Rovere, una coproduzione Rai Fiction – Rizzoli Audiovisivi, in onda domenica 9 e lunedì 10 ottobre in prima serata su Raiuno, per la regia di Carlo Carlei. La miniserie è tratta dal racconto di Indro Montanelli pubblicato nel 1959. Il racconto aveva riferimenti autobiografici essendo stato Montanelli imprigionato nel braccio dei politici a San Vittore. Dello stesso anno è il film girato da Roberto Rossellini. Il personaggio principale, interpretato da Vittorio De Sica, si chiamava Emanuele Bardone. Il film vinse il Leone d’Oro a Venezia ex aequo con “La Grande Guerra” di Mario Monicelli.

Nella miniserie Rai Pierfrancesco Favino veste i panni di Giovanni Bertone e in un’intervista a Quotidiano Nazionale ha dichiarato: «Ho avuto un’esitazione dovuta sicuramente al confronto. Però, poi, ho pensato che avrei dovuto avere esitazioni anche a fare un uomo a cui non assomigliavo per nulla, forse più radicato nella memoria collettiva, come poteva essere Bartali. O un uomo altrettanto diverso e lontano da me nella storia, come poteva essere Giuseppe Di Vittorio. Io credo che il nostro mestiere sia interpretare le storie che ci vengono proposte. Non mi metto certo al livello di De Sica per capacità, bravura e importanza e la mia intenzione non è affatto quella di farlo dimenticare. Semmai, esaltarlo».

Giovanni Bertone è una simpatica canaglia e un giocatore incallito che, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale conduce la sua esistenza tra un imbroglio e l’altro. Non ha scrupoli: quando intravede la possibilità di un guadagno non bada troppo alla morale e va avanti per la sua strada.

Siamo in una Genova devastata dalla guerra, nel 1944. Bertone millanta amicizie altolocate e, creando false speranze, estorce soldi ai familiari dei detenuti politici che sperano di far liberare i propri cari. Scoperto dal comandante delle SS Muller, Giovanni Bertone tenta di giustificarsi, ma le sue scuse non riescono a fargli eludere la condanna: lavori forzati, o fucilazione. Intanto, gli uomini del comandante Muller catturano un generale badogliano, Fortebraccio Della Rovere, che doveva assumere il comando della Resistenza nel Nord Italia, ma lo uccidono per sbaglio e con la sua morte va in fumo la possibilità di estorcergli informazioni importanti sulle attività della resistenza nel territorio della Repubblica di Salò.

Muller, allora, decide di tendere una trappola ai partigiani mandando un falso generale nel carcere di S. Vittore a Milano: la scelta cade su Bertone, facilmente ricattabile a causa dei suoi traffici con le SS, e dotato di grandi doti  di dissimulazione. Secondo Muller, infatti, un uomo abituato a mentire e privo di scrupoli come Bertone potrà facilmente riuscire a spacciarsi per Della Rovere e ad ottenere informazioni. Bertone  è dunque costretto a fingersi ilGenerale Della Rovere e, per la prima volta nella sua vita, veste i panni di un uomo d’onore.

Ma nell’orrore del carcere, tra i detenuti vessati dalla violenza delle SS, la finzione si confonde con la realtà, facendo ritrovare al codardo Bertone valori dimenticati. Bertone scopre un uomo nuovo dentro di sé, coraggioso al punto da sacrificare sé stesso pur di non tradire i partigiani e, con loro, la salvezza del Paese.

(fonte Rai Fiction)


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