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Ranieri torna a sorridere con Coutinho. Inter-Cagliari 2-1

Creato il 20 novembre 2011 da Domenico11
Ranieri torna a sorridere con Coutinho. Inter-Cagliari 2-1
Era cominciata malissimo la serata dell’Inter, con il risentimento muscolare avvertito da Sneijder durante il riscaldamento e Ranieri costretto a rinunciare al fantasista olandese e gettare nella mischia Coutinho, abbastanza deludente le volte che è stato chiamato in causa in questo inizio di stagione. Difesa sperimentale, con Jonathan vice Maicon e Zanetti sulla fascia sinistra, rimasta scoperta dopo la squalifica di Chivu e l’infortunio di Nagatomo. Al centro, obbligata la scelta sulla coppia Samuel-Ranocchia, dopo la botta al ginocchio rimediata in allenamento da Lucio. Il primo brivido lo provoca in avvio di partita Julio Cesar, rischiando un dribbling in area, ma poi il Cagliari abbassa gradualmente il baricentro e si fa schiacciare nella propria metà campo. Se il possesso palla è tutto a favore dei nerazzurri, le conclusioni invece scarseggiano. Un procedere a tocchetti poco efficace che non crea molti pericoli perché le incursioni sulle corsie laterali sono rare, lasciate all’iniziativa di Zanetti e Jonathan, mentre Coutinho e Zarate tendono ad infilarsi nell’imbuto delle vie centrali. Quando Pazzini riesce a liberarsi dalla marcatura colpisce la traversa con una violenta conclusione dal limite, legno replicato subito dopo da Zarate su punizione.
Per aprire il bunker rossoblu occorre un grimaldello sulle fasce. Nell’intervallo, Ranieri azzecca la mossa vincente inserendo Alvarez per Zarate e ridisegnando lo schema di gioco: dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1, con Stankovic e Thiago Motta davanti alla difesa e il solo Pazzini in avanti, supportato dalla linea a tre composta da Alvarez, Cambiasso nell’insolito ruolo di regista avanzato e Coutinho. Proprio il brasiliano diventa il giocatore decisivo. Prima guadagna il calcio di punizione dal quale scaturisce il gol di Thiago Motta, che mette in rete da due passi in posizione però di evidente fuorigioco. Quindi sfiora il palo con un rasoterra dal limite, un’azione che fa da prova generale per il suo primo gol nel campionato italiano, al 15’. Nella restante mezzora l’Inter tira i remi in barca e lascia l’iniziativa agli ospiti che riescono ad accorciare le distanze a due minuti dallo scadere, con il nuovo entrato Larrivey. Ma ormai è troppo tardi per rimontare. L’esordio di Ballardini, alla terza panchina del Cagliari in sostituzione dell’esonerato Ficcadenti, si conclude con una dignitosa sconfitta. In casa nerazzurra, moderato entusiasmo. La strada verso le zone alte della classifica è ancora lunga, meglio vivere giorno per giorno e passo dopo passo, senza pensare al distacco da recuperare. Servivano tre punti e i tre punti sono arrivati. Ora sotto con il Trabzonspor.

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