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Ranking UEFA: abbiamo davvero un problema per CL e EL?

Creato il 02 aprile 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato
“Se l’Italia continua a snobbare l’Europa League perderà la terza squadra in Champions”

”Italiane tutte fuori dalla Champions League già agli ottavi: è pericolo ranking”

”Aiuto! Il Portogallo ci sorpassa!”

 

 

I media hanno speso migliaia e migliaia di parole sul Ranking UEFA per Nazioni… quasi tutte a vanvera… vediamo allora come funziona questo “complicatissimo” ranking sul quale decine dei giornalisti sudano periodicamente tentando di capirci qualcosa. Spesso inutilmente. Liberiamoci dalle paure!

 

Ranking UEFA: abbiamo davvero un problema per CL e EL?

 

Prima paura dalla quale liberarci: il Ranking UEFA per Nazioni non è per niente complicatissimo.  

Si basa su sette semplici regole:

1) Ogni vittoria di una squadra vale 2 punti, ogni pareggio 1 punto, ogni sconfitta 0 punti

  2) Solo per le partite di qualificazione che precedono la fase a gruppi il punteggio è dimezzato: 1 punto alla vittoria, 0,5 punti al pareggio, 0 punti alla sconfitta   3) 4 punti di Bonus per le squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League

 

4) 5 punti di Bonus per le squadre qualificate agli ottavi di finale della Champions League

5) 1 punto di Bonus alle squadre che si qualificano al turno successivo a partire dagli ottavi di finale (quindi per tutti i turni a eliminazione diretta esclusi i preliminari, i sedicesimi di Europa League e le finali delle due competizioni, perché queste ultime ovviamente non hanno un turno successivo…)

  6) Il coefficiente per nazione stagionale è dato da una semplice divisione matematica: “punteggio totale delle squadre della nazione” diviso “numero di squadre della nazione”

 

7) Per stabilire il Ranking UEFA per Nazioni si tiene conto della somma dei coefficienti degli ultimi cinque anni.

A cosa serve questo coefficiente? A stabilire quante squadre partecipano a ogni coppa. Ad esempio, alla fine di questa stagione si guarderà la classifica e le prime tre nazioni avranno diritto nel 2015/16 a iscrivere 4 squadre in Champions League, le nazioni dal quarto al sesto posto tre, le nazioni dal settimo al quindicesimo posto due, le altre una.

  Perché nel 2015/16 se siamo appena nel 2014? Perché è giusto che ogni campionato nazionale inizi sapendo quali posti mette in palio per le coppe dell’anno successivo. Quindi la classifica a fine stagione 2013/14 stabilisce i posti conquistabili nei vari campionati nazionali della stagione 2014/15 che permettono di accedere alle coppe nel 2015/16.

 

Ritenendo piuttosto improbabile che l’Italia scenda sotto il settimo posto nei prossimi anni, vediamo a cosa avranno diritto le prime sette nazioni nel ranking considerandogià il nuovo regolamento delle coppe che partirà proprio dalla stagione 2015/16 (e quindi impatta sui prossimi campionati nazionali e sulle coppe fra due anni):

1° classificata

3 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata ai playoff dei “piazzati” per accedere alla Champions League

2 qualificate ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

2° classificata

3 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata ai playoff dei “piazzati” per accedere alla Champions League

2 qualificate ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

3° classificata

3 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata ai playoff dei “piazzati” per accedere alla Champions League

2 qualificate ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

4° classificata

2 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata ai playoff dei “piazzati” per accedere alla Champions League

2 qualificate ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

5° classificata

2 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata ai playoff dei “piazzati” per accedere alla Champions League

1 qualificata ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

1 qualificata al terzo turno preliminare per accedere ai playoff di Europa League

 

6° classificata

2 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata al turno preliminare per accedere ai playoff dei “piazzati” di Champions League

1 qualificata ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

1 qualificata al terzo turno preliminare per accedere ai playoff di Europa League

  7° classificata

1 qualificate alla fase a gironi di Champions League

1 qualificata al turno preliminare per accedere ai playoff dei “piazzati” di Champions League

1 qualificata ai gironi di Europa League

1 qualificata ai playoff per accedere all’Europa League

1 qualificata al terzo turno preliminare per accedere ai playoff di Europa League

Da qui si può notare che non c’è alcuna differenza fra le prime tre posizioni, le uniche che hanno diritto a 4 posti in Champions League.

 

Fra la quarta e la quinta (che fino alla prossima stagione di coppe europee non avranno alcuna differenza fra di loro) dal 2015/16 ci sarà una leggera differenza: solo la quarta qualificherà ai gironi di Europa League due squadre, mentre la quinta ne manderà due ai preliminari e una ai gironi.

Fra la quinta e la sesta la differenza è che la terza classificata della sesta nazione deve affrontare due turni di qualificazione per accedere alla Champions League e non uno.

Fra la sesta e la settima l’evidente differenza è la presenza di una squadra in meno in Champions League e quindi la presenza di sole cinque squadre nelle coppe europee (fino alla prossima stagione alla settima nazione, così come all’ottava e alla nona, è concesso di schierare una quarta squadra in Europa League per avere sei squadre in tutto ai nastri di partenza; dal 2015/16 non sarà più così).

 


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