Si indaga per capire le cause della morte del sedicenne Raoul Stefani, avvenuta ieri, alle 20,30, alla stazione di Arquà Polesine (Rovigo) Ieri il giovane è stato travolto e ucciso sui binari al passaggio dell’Intercity Napoli-Trieste.
Dopo l’interrogatorio del macchinista del treno, gli inquirenti erano propensi per un suicidio del sedicenne ma l’ipotesi resta ancora da chiarire.
Per chi conosceva Raoul Stefani non è credibile che il ragazzo abbia voluto farla finita con la sua vita. Lo studente del corso triennale “Sala e bar” all’istituto professionale Enaip al Don Bosco di Rovigo, da una settimana stava svolgendo uno stage di un mese al ristorante Villa Gardenia di Fratta Polesine. Non risulta che abbia lasciato alcun biglietto esplicativo e, come spiegano i genitori e gli amici, aveva da poco trovato una fidanzata e a scuola non c’erano problemi di rendimento.
Non si esclude che nei prossimi giorni vengano sentite delle persone amiche o conoscenti del minore.