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Rapporto Milano 2020 ricerca realizzata da Scenari Immobiliari e Sorgente Group

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Milano, 5 giu. Nel 2020 il mercato immobiliare di Milano sarà poco mosso in termini di scambi, ma le quotazioni di case e uffici saranno salite: una casa al centro città aumenterà il suo valore del 27%, un ufficio del 32%.
Questo in sintesi il risultato del rapporto Milano 2020, economia società, terrritorio e mercati immobiliari ricerca realizzata da Scenari Immobiliari e Sorgente Group.Rapporto Milano 2020 ricerca realizzata da Scenari Immobiliari e Sorgente Group Il mercato residenziale Nel 2011 le compravendite residenziali hanno avuto un calo attorno al 3,7%, arrestandosi attorno ai 25.800 immobili scambiati. Secondo la ricerca però, si verificherà un’inversione di tendenza già a partire dal 2012 a 26.500 transazioni e in generale, almeno nel prossimo quinquennio, la società di ricerche si attende una fase di crescita del mercato, in cui “l’aspettativa dell’Expo rappresenterà sicuramente un traino”. Ma a questa fase cui seguirà un ripiegamento. In base alle previsioni nel 2020 il giro d’affari del settore residenziale a Milano sarà attorno ai 10,7 miliardi di euro. Il fatturato, che nel 2011 è stato di 8,6 miliardi di euro, crescerà soprattutto per effetto dell’aumento delle quotazioni, in quanto il numero delle compravendite aumenterà di poco, dalle dette 26.500 a 27.100. “Nel 2020 si prevede”, dice la ricerca, “infatti, che i prezzi medi nominali delle case saranno cresciuti, rispetto alle rilevazioni 2011, del 27% in centro e del 30% in periferia, con le aree semicentrali che segneranno le performance migliori aumentando mediamente di quasi il 35%”.
Il mercato terziario/uffici I prezzi degli uffici a Milano negli ultimi anni attraversano una fase di stabilità dopo la punta del 2007 e il lieve calo del biennio successivo, con performance migliori fatte registrare dagli immobili centrali. Nel 2011 i valori nominali sono rimasti abbastanza stabili, con lievi aumenti nelle zone centrali e semicentrali e diminuzioni attorno al 2% nei quartieri periferici. Per il 2012 si riconfermerà una situazione di questo tipo, con variazioni comprese nell’ordine dell’1%, in positivo o in negativo. “In base alle previsioni”, spiega lo studio, “nel 2020 i prezzi nominali degli uffici in centro cresceranno di circa il 32% rispetto alle rilevazioni a fine 2011”, una variazione generata in maniera esclusiva dall’aumento delle quotazioni in quanto gli scambi si contrarranno dagli attuali 350 mila a 320 mila mq. Le zone semicentrali conosceranno una crescita minore, attorno al 16%, mentre le zone periferiche manterranno i prezzi abbastanza stabili, con una crescita del 4%.Di
Ivan Del Ponte del mondo.it corriere 5 giugno 2012


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