Pianta Ravensara
Come curare il rhino virus con la natura e le piante che ci arrivano dal Madagascar, ecco un consiglio che vi sarà utile nei prossimi mesi.Raffreddore cure naturali
Arriva dal Madagascar la pianta che combatte il rhinovirus ed è utile per combattere la tosse, che prende il suo nome dall'idioma malgascio "ravina" che vuol dire "foglia" e "tsara" che significa "benefica" quindi foglia benefica: il raffreddore è il più leggero e frequente dei malanni di autunno e inverno, nonostante il nome lo colleghi al freddo non è questo che lo causa si tratta invece della conseguenza di un virus molto aggressivo, il rhinovirus, che si instaura nelle mucose nasali, attacca le prime vie respiratorie ed è facilmente trasmissibile. Sebbene non si tratti di un disturbo preoccupante il raffreddore è comunque piuttosto fastidioso anche perché si può accompagnare a mal di testa e difficoltà di concentrazione ostacolando le nostre attività.
Gocce di Ravensana
Qualcuno lo ha ribattezzato l'olio anti raffreddore e questo lascia pochi dubbi sull'interpretazione delle virtù dell'essenza di ravensara (Ravensara aromatica) ancora non molto conosciuta questa pianta è originaria del Madagascar dove le foglie vengono utilizzate per fare il tè o per masticarle. La forza antivirale del Ravensara lo rende efficace anche contro il virus che causa l'herpes altro fastidioso disturbo che compare quando le difese immunitarie si abbassano, spesso per lo stress o uno stile di vita inadeguato. Basta una goccia di olio essenziale di Ravensara sul punto in cui l'herpes fa la sua comparsa. L'olio essenziale di Ravensara si ottiene dalla distillazione di rametti e foglie fresche, cosa che genera un olio dall'aroma speziato e anisato.
Consiglio
Il sistema più rapido di usarlo è di metterne due gocce sul fazzoletto aspirandone l'aroma quando si avverte prurito al naso e fin dai primi starnuti, è adatto anche per essere diffuso nell'aria, cosa consigliata specialmente se in casa c'è già qualcuno che è malato, oppure puoi metterlo nell'acqua del bagno o fare suffumigi soprattutto se si hanno tosse e sinusite. Infine sempre contro le sindromi da raffreddamento si può usarlo diluendone una goccia in un cucchiaio di olio vegetale per massaggi sull'avambraccio, sulla nuca e sul polso.