Ravioli di pere su fonduta di taleggio...per Quanti modi di fare e rifare....

Da Zibaldoneculinario
Nell'ambito dell'iniziativa "Quanti modi di fare e rifare", questo mese si provava la mia ricetta di ravioli alle pere, come è andata? Vi è piaciuta?
L'ho riprovata anch'io, e ho voluto cambiare il condimento, ho utilizzato il formaggio, non tanto per mantenere fede al detto, ma perchè lo avevo già assaggiato in un ristorante e così ho preparato una fonduta con il taleggio, morbida e saporita, che si combinava bene con il ripieno alle pere, tendenzialmente dolce.Ho utilizzato delle pere diverse dalle williams, le passa crassana, che a detta del fruttivendolo erano adatte  (eh sì, ha trovato proprio me per darla a bere!!!)!!!
Non l'avevo mai vista,da mangiare come frutto è buono e saporito, ha una pezzatura grande con un sapore un poco aspro e la polpa  grezza e granulosa.E' proprio questo ultimo aspetto che, secondo me, non le rende adatte all'uso. 
Ne ho usata solo 1 e mezzo (pesata questa volta 250g !!!), il ripieno, assaggiato al momento, non era buono come la scorsa volta, però poi una volta cucinati devo ammettere che la polpa granulosa e soda non era poi così male...
Ma passiamo alla ricetta....

Ingredienti per 4 persone
Pasta all'uovo
250g di farina
2 uova
1 cucchiaino di olio evo
sale
un goccio di acqua
Ripieno
1 pera passa crassana (non troppo matura)
250g di ricotta
50g di grana padano grattugiato
1 uovo
sale e pepe
Condimento
200g di taleggio Dop
150 ml di latte
aceto balsamico tradizionale
semi di papavero
Preparare l'impasto utilizzando l'impastatrice o facendo la classica fontana in cui verranno messe le uova, la farina e un cucchiaino di olio. Impastare con le mani per circa 10 minuti se mancasse di umidità si può aggiungere un goccio di acqua.
Avvolgere con la pellicola e far riposare per 30 minuti.
Preparare il ripieno, si monda la frutta e si taglia a piccoli cubetti. In una ciotola unire la ricotta, l'uovo, il formaggio, mescolare con cura e infine aggiungere le pere dopo aver aggiustato di sale e pepe.
Dopo aver fatto riposare la pasta, utilizzando la macchina, sfogliare l'impasto, passandolo più volte tra i rulli impostati a distanza sempre più ravvicinata.
Si termina passando nell'ultimo foro (il più sottile, è come la preferisco, ma volendo una pasta più spessa si può utilizzare il penultimo).
Dopo aver fatto le sfoglie si posiziona il ripieno, con l'aiuto di un cucchiaio e un coltello, e si chiude facendo attenzione a far uscire l'aria dal raviolo (in cottura la presenza potrebbe provocare la rottura). Si tagliano con l'apposito attrezzo o la rotellina.
Per il condimento si ammolla il taleggio tagliato a cubetti nel latte per un paio di ore,  si scola e si scioglie al microonde per circa 40 sec potenza massima, oppure si scioglie con l'aiuto di un poco di latte in un pentolino sul fuoco molto basso.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente salata per pochi minuti (se appena preparati), e condire con la fonduta di taleggio.
Spolverizzare con semi di papavero, Parmigiano Reggiano e decorare con aceto balsamico tradizionale (o riduzione di aceto balsamico).








Con questa ricetta partecipo alla bella iniziativa di Anna e Ornella "Quanti modi di fare e rifare...."


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