Proprio ieri grazie al caro Ivano, che mi ha inoltrato una gentilissima richiesta da parte di un signore Californiano che richiedeva espressamente la ricetta dei raviolini.
Sinceramente sono caduta cosidettamente dal pero perché non ricordavo il come e il perché non l'avessi postata prima, comunque grazie a Alberto ed a Ivano che hanno fatto si che questa ricetta si pubblicasse.
E un grazie speciale va a mia sorella Martina che ha ideato a mano i disegni del raviolo.
RAVIOLINI CON PESTO ALLA GENOVESE E ROBIOLA SU CREMA DI PORRI
Ingredienti
per la pasta
100 g di farina
1 uovo
un pizzico di sale
per il ripieno
2 robiole
pesto alla genovese q.b.
sale e pepe q.b.
per il condimento
1 porro
20 g di burro
1 bicchiere di brodo vegetale
1 goccio di latte
acqua, sale e pepe q.b.
La sera prima preparate disponete a fontana la farina sulla spianatoia, aggiungete le uova, e un pizzico di sale. Con una forchetta unite piano piano le uova alla farina e non appena saranno del tutto incorporate, iniziate a lavorare l'impasto a mano. L'impasto dovrà risultare liscio, elastico e molto omogeneo.
Lasciatela riposare per almeno mezz'ora avvolto nella pellicola (o una anche notte intera come ho fatto io).
In una bowl unite alla roviola un pizzico di sale e un po' di pepe, mescolate il tutto per bene, mettete il ripieno nella saca poche e lasciate riposare in frigo, finché non sarete pronti a preparare i ravioli.
Montate e lavate per bene il porro, dopodiché affettatelo finemente e rosolate con 20 g di burro a fuoco basso per circa 15 minuti, mescolate per bene e sfumate con del brodo vegetale, non appena quest'ultimo sarà evaporato, passate con il minipiner aggiundendo un goccio di latte per dare cremosità alla salsa, ed infinite controllate di sapidità (correggendo a piacere con sale e pepe).
Alla mattina tirate la pasta: tagliate dei quadratini di pasta di 4x4 cm riponete il pesto a contatto con la pasta e sopra una pallina di robiola. Chiudete la pasta unendo gli angoli opposti prima uno e poi l'altro ed infine saldate i lati che rimagono aperti e che permettono al ripieno di fuoriuscire, riponete su un vassoio di carta ben infarinato.
Portate a bollore l'acqua, versate i ravolio e dopo qualche minuto non appena la pasta cambierà colore e diveterà giallina chiara, scolateli e coditeli con un po di burro per evitare che si attachino fra loro. Componete il piatto diponendo una bella cucchiaiata di crema di porri calda e sopra disponete a piacere i ravioli, guarnite con del sesamo nero, come nel mio caso, oppure un po' di timo non guasta.
Buon appetito.
Fotografia Ivano Zinelli Home economist Valentina Varini