Continuano gli esperimenti con l’essiccatore, mi sto divertendo e sto gustando piatti nuovi crudi, sfiziosi e golosi.
Il libro offre spunti interessanti e stimolanti, le ricette sono semplici e con ingredienti facilmente reperibili, tutte le ricette sono adattabili alle esigenze e ai gusti personali.
La Parte seconda, Dolce e crudo troviamo i consigli della raw chef e altre indicazioni riguardanti la scelta raw.
Le ricette sono davvero tante, all’interno del libro è presente anche un inserto fotografico con qualche fotografia dei dolci, giusto per avere un’idea del risultato finale.
Il ricettario si suddivide in:
- RICETTE AFRODISIACHE
- DOLCI A CUCCHIAIO
- PASTICCERIA
- TORTE DI FRUTTA E CON CREME
- CIOCCOLATINI E CARAMELLE
Un ricettario interessante e goloso, oltre alle ricette vengono dettagliatamente spiegate le preparazioni base: Latte di banana, latte di mandorle, burro di cocco, panna di mandorle.
Nell’inserto fotografico una ricetta in particolare ha attirato la mia attenzione, i Pasticcini bianchi.
Fausto è goloso dei biscotti di mandorle alla siciliana, questi sono semplici e puri Pasticcini di mandorle.
Niente grassi, pochi e sani ingredienti.
La ricetta originale prevedeva di confezionare con anticipo la panna di mandorle, ingrediente principale dei pasticcini; ho scelto di creare la mia panna di mandorle direttamente, modificandola, ho inoltre sostituito lo sciroppo d’agave con i datteri: le mandorle e i datteri offrono naturalmente la dolcezza necessaria.
Ho scelto di aromatizzare i pasticcini con poca scorza di limone e succo anzichè la vaniglia: mi piaceva la leggera nota acidula, secondo me compensa e bilancia il gusto delle mandorle.
Ingredienti:
150 gr. di mandorle (con o senza buccia)
6 datteri Medjoul
acqua q.b.
scorsa e succo di limone bio q.b.
ciliegie o altra frutta fresca o disidratata a scelta q.b.
Procedimento:
La sera precedente ammollare separatamente mandorle e datteri.
Si possono utilizzare indifferentemente mandorle con o senza buccia, dopo l’ammollo eliminarla sarà semplice e veloce.
Il mattino seguente sbucciare le mandorle, denocciolare i datteri e inserirli nel boccale del frullatore.
Unire la scorza del limone e poco succo, non esagerate con la scorza, potrebbe regalare un retrogusto amaro ai pasticcini.
Frullare aggiungendo l’acqua necessaria (poca) per ottenere un composto corposo, sarà necessario smuovere spesso il composto con una spatola, ma è opportuno non eccedere con l’acqua.
Assaggiare e aggiustare il sapore.
Riempire la sac-a-poche con la bocchetta a stella del diametro di 1,2-1,5 cm con il composto e formare i pasticcini direttamente sulla griglia dell’essiccatore.
Completare con mezza ciliegia o intera a seconda della dimensione dei pasticcini, e far essiccare utilizzando il programma crudo P3 per circa 6 ore.
Durante l’essiccazione diminuiscono leggermente di dimensione e si scuriscono.
La ricetta presenta il libro Dolce e Crudo, lascio la mia recensione alla raccolta di Annalisa – Passato tra le mani.
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