A causa dei continui abusi tariffari delle compagnie assicurative a danno dei cittadini napoletani, il Comune ha deciso, per sensibilizzare anche le istituzioni nazionali ed europee sulla questione di creare un Progetto di Legge ad iniziativa popolare per battere le discriminazioni territoriali che impoveriscono i cittadini napoletani. 50.000 firme per sostenere un principio di equità e giustizia sociale.
I numeri parlano chiaro, infatti in base ai dati pubblicati dall‘Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, un automobilista nella I classe Bonus/Malus e con massimale minimo di legge passa da 485 euro se residente a Milano a 1200 euro se residente a Napoli. Quindi un cittadino residente in un Comune del Sud per il premio assicurativo paga fino al triplo rispetto ad un cittadino residente in qualunque altra provincia italiana, violando quindi i principi di uguaglianza.
Per questo il Comune di Napoli ha creato questo Progetto di Legge “RC auto: Tariffa Italia” che, se approvato, consentirà ai cittadini napoletani un risparmio annuo che va dai 500 ad oltre 1000 euro, questo progetto a tre punti fondamentali:
1. A parità di sinistrosità o di virtuosità non ci possono essere tariffe diversificate su base territoriale;
2. Tuteliamo il reddito dei cittadini, perché l’applicazione di un principio di giustizia sociale consentirebbe un risparmio molto consistente per tanti nuclei familiari;
3. Combattiamo l’illegalità, perché il pretestuoso caro-assicurazione sta facendo lievitare il numero di coloro che non sono in regola.
Per chi volesse partecipare alla proposta che il Consiglio comunale ha giudicato molto positiva, può recarsi presso le sedi municipali e firmare il Progetto di Legge.
Per chi volesse avere più informazioni ecco il link della pagina del Comune di Napoli.