Arriva come un sinistro di Mike Tyson, lo scorso sabato, la notizia che Mario Cipollini sembra essere coinvolto nell’inchiesta “operacion puerto“. L’indagine in corso, che coinvolge il dottor Fuentes e l’ematologo Marino, rischia di doversi allargare ad almeno altri 99 atleti. Tante sono infatti le sacche di sangue ancora da identificare, in totale erano più di 200, ritrovate nei frigoriferi dell’ematologo.
Oltre a Mario Cipollini, nella lista di Fuentes ci sono anche atleti di altri sport, sembra infatti che anche il calcio sia coinvolto nell’inchiesta. Potremmo continuare a descrivere ciò che pare sia successo, ciò che ancorà emergerà dalle indagini, ma un fatto è certo, ci sono più di 200 atleti, quasi tutti corridori, convolti in questo scandalo. 200 cisclisti formano un gruppo molto più nutrito di quello che vediamo sullo strade del giro d’Italia o del tour de France. Ma quanti sono i ciclisti “regolari”? O è solo una gara fra alienati dalla normalità?
Ma che sport è questo? Pare che Mario Cipollini abbia smentito ogni coinvolgimento, e d’istinto vogliamo credergli, ma restano 200 (duecento) sacche di sangue ! Duecento atleti pronti a tutto, anche a rischiare la vita per una vittoria finta !
Che criminale è un medico che redige terapie dopanti a giovani atleti consapeli o meno dei danni che ne potrebbero trarre ?
Atleti talentuosi come Basso, Scarponi, come Riccò in passato, e adesso Mario Cipollini, alla mercè di un successo tanto effimero quanto vile e falso, al quale loro per primi non potrebbero mai credere.
Seguendo, sulla stampa specializzata, le dichiarazioni di tutti questi campioni, ci eravamo quasi convinti che si sarebbe potuto ripartire da zero. Doping al bando, ma ci dobbiamo credere?
Viene da dire che gli atleti autentici siamo noi, quelli che ogni domenica pedalano sbanfando sulle piste ciclabili del pianeta, senza ne telecamere ne premi a fine giornata, ma con la grande soddifazione di aver dato il meglio di noi stessi, ad armi pari con tutti gli altri.
Molte le testimonianze sui social newtwork di appassionati che si dichiarano delusi dai loro campioni. Il rovescio della medaglia ? Tweet di campioni e dirigenti che inveiscono contro la Gazzetta dello Sport che ha portato a galla il possibile imbroglio, sottolineando che si tende a parlare del doping solo nel ciclismo.
Se c’è doping altrove, che se parli al più presto!!
Pacman
Nostradamus
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Snake