Ma andiamo con ordine e partiamo da Re-Cake: il contest è nato per iniziativa di un gruppo di simpatiche foodblogger (Sara, Silvia, Miria, Silvietta e Elisa) che ogni mese selezionano una ricetta dolce, prevalentemente di origine straniera, la traducono, la sperimentano e la propongono a chi si vuole cimentare, lasciando al singolo la scelta se seguire la ricetta alla lettera oppure se apportare qualche piccola variazione (purché non si snaturi l'originale). Questo mese, la ricetta prescelta è stata quella dei Hot Cross Buns, paninetti pasquali, tipici delle regioni anglosassoni. Per la precisione, è stata scelta la ricetta di Martha Stewart.
Sono molto felice di essermi finalmente decisa a partecipare. E sono anche molto orgogliosa del mio risultato, considerato, appunto, il mio difficile rapporto con i lievitati di ogni genere, dolci e salati. :)
Nella mia versione ho, innanzitutto, diviso le dosi per 4, ottenendo così 6 paninetti. Essendo solo in 2 "bocche certe" in casa (sui bimbi non sempre si può contare) temevo di spaventare il gentil consorte se gli avessi servito ben 24 hot cross buns in un sol colpo! Poi, ho sostituto la farina con metà dose di farina Manitoba e metà di farina di castagne. Non essendo i panini particolarmente dolci nella ricetta proposta, l'aggiunta della farina di castagne ne ha esaltato la dolcezza senza bisogno di ritoccare la dose di zucchero e senza esagerare. Generalmente questi paninetti vengono insaporiti con uvetta e spezie, Martha Stewart ne propone una versione con mirtilli rossi disidratati e scorza di arancia e limone. Io ho sostituto i mirtilli rossi con albicocche disidratate, mantenendo l'aroma agli agrumi con un po' di scorza di limone e di mandarancio.
Ultima nota di interesse: essendo panini pasquali, la croce che viene disegnata sopra con una miscela di farina e acqua, simboleggia la crocifissione di Cristo.
Ingredienti per 6 panini:
100g di farina di castagne
115g di farina manitoba
45g di burro fuso e raffreddato
63ml di latte intero
25g di zucchero semolato
1/2 bustina di lievito di birra secco
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di buccia di limone
1 cucchiaino di buccia di mandarancio
1 uovo
30g di albicocche disidratate
2 cucchiai di marmellata di albicocche
per la croce sul panino:
1 cucchiaino di olio di semi
35g scarsi di farina
un pizzico di sale
30g di acqua
Scaldare il latte in un pentolino o nel microonde.
Versarlo nello ciotola della planetaria e, a bassa velocità, aggiungere lo zucchero, il lievito, il sale, il burro, le scorze di agrumi e l'uovo.
Unire la farina e continuare a mescolare finché l'impasto non sarà morbido.
Aggiungere le albicocche disidratate a pezzettini e impastare per farle incorporare. Trasferire l'impasto su un piano infarinato e continuare a impastare per distribuire bene le albicocche.
Formare una palla e metterla in una ciotola precedentemente imburrata. Ricoprire con pellicola trasparente e fare lievitare in un luogo caldo e asciutto (per me, forno spento con lucina accesa) finché non raddoppierà di volume (ci vorranno circa 2 ore).
Quando l'impasto sarà lievitato versarlo su un piano e impastarlo brevemente formando un tronchetto. Dividerlo in 6 pezzi uguali e formare delle palline. Disporrle su una placca da forno coperta di carta forno, ben distanziate l'una dall'altra. Coprire la placca con la pellicola trasparente e fare di nuovo lievitare in un luogo caldo e asciutto finché i bun non raddoppieranno di volume e si toccheranno (altre 2 ore circa).
Nel frattempo, preparare la Bun Crossing Paste (la pasta che serve per formare la croce sui panini) unendo tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pastella densa. Lasciarla riposare per un'oretta (ho letto che questo facilita la sua stesura sui panini), poi inserirla in una sac à poche e usarla per disegnare una croce su ogni panino.
Preriscaldare il forno a 190°C. Cuocere i panini nel forno finché si doreranno (20 minuti circa), ruotando la teglia dopo 10 minuti. Trasferire i panini su una gratella, spennellarli con la marmellata precedentemente sciolta in un pentolino o nel microonde e fare raffreddare a temperatura ambiente (spennellandoli ancora caldi, diventeranno lucidi e la marmellata si assorbirà non rimanendo appiccicosa una volta che i panini saranno raffreddati).