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Recensione #135: John Wick

Creato il 15 ottobre 2015 da 365 Film
Recensione #135: John Wick«Quello?! Quello è un cazzo di nessuno». «Quel cazzo di nessuno... è John Wick!» ce ne morivamo di iniziare la recensione con una citazione del film :). Bene bene bene, per stasera io e Gloria abbiamo in mente un film veramente cazzuto. Partiamo col dire che è un film d'azione, ok, ma non l'azione fine a se stessa, qui c'è di mezzo una vendetta vecchia maniera. Noi adoriamo i film di vendetta, quelli dove al protagonista accade qualcosa di estremamente doloroso e quindi decide di farsi giustizia da solo, diventando di fatto un superuomo indistruttibile. In John Wick si parla proprio di questo, ma il protagonista non diventa un essere soprannaturale di punto in bianco, ma lo è sempre stato, solo che si era preso una pausa. Ecco la trama di questo filmone datato 2014: Dopo la morte della moglie,l'ex assassino John Wick trascorre le giornate a rimettere in sesto la sua Ford Mustang del 1969 e con la sola compagnia del cane Daisy. La sua esistenza scivola via senza intoppi fino a quando un sadico delinquente di nome Yosef Tarasof nota la sua auto. Non accettando il rifiuto di venderla di Wick, Yosef manda due suoi complici a rubare la macchina e a uccidere brutalmente Daisy. Da quel momento, John si mette sulle tracce del criminale a New York, scoprendo di avere a che fare con l'unico figlio di un noto boss della mala.  La carriera di Keanu Reeves, qui nelle vesti del protagonista, sta sempre più prendendo una piega specifica; prima con Man of Tai Chi, che segna il suo esordio alla regia, ed ora in questo action movie alla vecchia maniera. Abbiamo il protagonista  che si innamora e cambia vita, proprio così c'è di mezzo una donna, la donna che in seguito muore lasciandogli come ultimo regalo un adorabile cucciolo. Quando succede il patatrack... ovviamente Keanu s'incazza. Il ritmo è di quelli che alternano bene situazioni concitate come quelle delle pirotecniche coreografie delle sparatorie, ad altre dove si riprende fiato, il tutto condito da alcune trovate deliziose. La fotografia inoltre è di pregevole fattura, molto patinata ma, vista l'ambientazione della storia e la location principale, un hotel chiamato Continental che sembra un Hilton ancora più di lusso, era impossibile farne a meno.

Recensione #135: John Wick

Come fai a non ammazzare in malo modo chi ti uccide un cucciolo  così...

Vedendo questo film si fa un salto indietro di qualche anno, ma restando comunque tecnicamente al passo con i tempi. Un po' come quando nei vestiti tornano dei capi d'abbigliamento usati anni e anni prima ma con un tocco di modernità. Anche se film d'azione Gloria ha seguito abbastanza tutto il film, animata da quel senso di vendetta manifestatosi con l'uccisione del canetto. Parlando del cast, oltre al credibile Reeves, abbiamo il sempre bravo Willem Dafoe, amico di John e killer anche lui, Michael Nyqvist, il boss cattivo, Adrianne Palicki, altra killer (nota per il film J.I. Joe La Vendetta), il ganzo John Leguizamo e il cazzutissimo e ancora in forma Daniel Bernhardt (lui s'è fatto un sacco di film d'arti marziali fra cui Bloodsport 2 e 3). Bel cast, non c'è che dire. Cari lettori, questo John Wick può considerarsi merce non per tutti, che strizza l'occhio agli action un po' retrò che si facevano per passione, oltre che per sano spirito imprenditoriale. Se siete dei nostalgici del genere, come me ovviamente, questo è il film che fa per voi; se siete attratti dalla vendetta anche, altrimenti potrete tranquillamente risparmiarvelo. 
AZIONE: x3COMMEDIA: - DRAMMATICO: x2ROMANTICO: x1HORROR: -FANTASCIENZA: -FANTASY: -

Il voto di 365film:
Recensione #135: John Wick


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