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Recensione #142: Fuck you, Prof!

Creato il 21 ottobre 2015 da 365 Film
Recensione #142: Fuck you, Prof!Cazzo gente, tutte queste mutilazioni, alieni e pianeti sconosciuti deprimerebbero anche il più forte dei cinefili, ogni tanto la spina va staccata facendosi due sane risate. Oggi, proprio a puntino, Gloria torna a casa dal lavoro dicendomi: “Oh dobbiamo trovare un film, oggi mi hanno fatto vedere il trailer e fa pisciare addosso!” “Come si chiama?” le chiedo. “Fuck you, Prof!” Bene, sarebbe potuta essere la mia esclamazione preferita per tutti gli anni delle superiori, facendo mente locale mi ricordo e le dico: “Si! Ho visto sul sito streaming che c'è, se vuoi ce lo pappiamo stasera”. E così è. Fuck you, Prof! È un film tedesco del 2013, la trama in due parole: Zeki Müller, un piccolo truffatore in cerca del suo bottino, nascosto anni prima in un cantiere, scopre che sopra di esso vi sorge una scuola. Per avere libero accesso allo stabile si finge supplente, anche se della professione di insegnante non sa nulla. Usa metodi poco convenzionali, non ha nessuna idea degli argomenti che tratta e getta nel caos l'intera classe e il corpo docenti. Non pensavo che i tedeschi potessero sfornare pellicole così divertenti. Dalle poche righe della trama e dal titolo, questo film potrebbe sembrare un clone dei vari American Pie e prodotti simili, ma guardandolo si scopre che non è così. Fuck you, Prof! Parte veloce, sorvolando quasi tutta la storia che vede Zeki uscire dal carcere, scoprire dove sta la refurtiva e fingersi professore, un po' come dire “Si, i fatti stanno così, da adesso comincia il film”. In effetti, una volta che il protagonista è in pianta stabile nella scuola, il ritmo del film si stabilizza e iniziano le gag esilaranti.

Recensione #142: Fuck you, Prof!

La simpatica classe del professor Zeki, artisti e geni del body painting

Il comportamento assolutamente menefreghista del finto professore è spassosissimo, nonostante dopo vari battibecchi gli tocchi la peggior classe dell'istituto, formata da soggetti che non ne vogliono proprio sapere di far lezione, la classica classe di stronzi. Nel frattempo seguiamo la storia parallela che vede Zeki coinvolto con Lisi, una prof tirocinante timida e impacciata. Il film, pur essendo una commedia ha una durata abbastanza importante, parliamo di quasi 2 ore, ma questa è giustificata dal fatto che questo Fuck you, Prof! Non è soltanto una commedia senza senso. Che ci crediate o no, ha anche dei valori, e man mano che guardiamo il susseguirsi di eventi è impossibile non notare come cambi il modo che ha Zeki di relazionarsi sia con la sua classe che con Lisi. Inizialmente non glie ne può fregare i meno, usa tutto e tutti per il suo fine ultimo, ovvero arrivare ai soldi e andarsene per farsi una beata vita da fancazzista, successivamente si scopre un tenerone e si affezionerà sempre di più a quei bastardelli di studenti, che ricambieranno il suo affetto. Stessa cosa con la prof stagista. Commedia ma non troppo insomma, si ride, certamente, ma ci sono anche degli intervalli riflessivi molto interessanti. Il cast è, crediamo, tutto nostrano, e non è neanche noto a quelli che non sono abituati a vedersi pellicole tedesche. Il nostro protagonista è interpretato dall'atletico Elyas M'Barek, mentre la sua controparte femminile, Lisi, è l'attrice Karoline Herfurth. C'abbiamo guardato, ma nelle loro filmografie appaiono un sacco di pellicole tedesche dai nomi impronunciabili. Comunque i due non sfigurano e danno al film il giusto pepe. Con sommo stupore comunque, abbiamo scoperto che è già stato fatto un seguito di questo film, uscito in Germania proprio quest'anno, ma facendo due conti, probabilmente lo vedremo ri-doppiato in italiano nel 2017. In attesa che ciò accada consigliamo a tutti la visione di questa simpatica pellicola, divertente ma anche seria, lontana dal genere frat pack che amiamo tanto ma pur sempre meritevole!
AZIONE: x1COMMEDIA: x3DRAMMATICO: -ROMANTICO: x2HORROR: -FANTASCIENZA: -FANTASY: -

Il voto di 365film:
Recensione #142: Fuck you, Prof!


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