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Recensione #15: Jurassic World

Creato il 16 giugno 2015 da 365 Film
Recensione #15: Jurassic WorldMr Roberto Recchioni (noto personaggio del mondo del fumetto), qualche giorno fa aveva scritto un post sul suo profilo Facebook in merito a Jurassic World, dicendo che il trailer era fatto veramente male. Allora, le ipotesi sono 2: o il trailer è ingannevole, che dipinge il film come un buon prodotto quando invee non lo è, o il trailer è fatto alla cazzo di cane, facendo credere che anche il film lo è, quando invece non è vero. Io e Gloria, un po' per capire cosa volesse dire Rrobe, un po' perchè ovviamente ci andava, non abbiamo perso tempo e siamo andati al Multisala ad Orvieto per gustarci questo quarto capitolo della saga di Jurassic Park.Premettiamo che i presupposti per far si che questo film si trasformasse in un flop colossale c'erano tutti, dal creare nuove razze di dinosauri in laboratorio, come il ferocissimo Indominus Rex (un mix di T-Rex, Velociraptor, seppie, e altre bestiole varie) al macho di turno, un Indiana Jones più “grosso” e spavaldo che, pensate un po', di professione fa l'ammaestratore di raptor!! Invece non è andata affatto male, dopo 4 film sono riusciti finalmente ad aprire al pubblico questo famigerato parco. Sono molte le razze di dinosauri presenti nella pellicola, al contrario del primo che si era principalmente concentrato su 3 o 4 razze, rendendo quindi più completa la gamma di animali preistorici. La storia, nonostante varie sparate al limite del “villano”, regge piuttosto bene e fila che è una bellezza. Non ci sono momenti morti nel film, la prima metà è tutta incentrata su questo Indominus Rex, che vediamo solo di sfuggita, descritto come il predatore più terribile del parco, addirittura più del T-Rex. Gloria, che del T-Rex ha sempre avuto una paura fottuta, era in un profondo stato di ansia, nell'attesa di vedere questo sanguinario esemplare. Nonostante il mostro fosse veramente terribile, la mia consorte mi sgomita e dice: “L'hanno fatto bene cazzo, ma il t-rex resta più pauroso...” Eh, le paure primordiali... Tornando a noi, particolare strano a dire il vero, ma piacevole, l'irresistibile affetto che, ad un certo punto, si prova nei confronti dei raptor ammaestrati. Penso che nessuno, e sottolineiamo NESSUNO, di quelli che si sono visti gli altri Jurassic Park, avrebbe mai pensato di provare simpatia per quelle agghiaccianti creature. Il cast, all'altezza della situazione, misto alla rivisitazione dell'originale colonna sonora e all'eccellente qualità degli effetti speciali fa sistemare questo Jurassic World appena dietro il primo Jurassic Park, rendendolo secondo noi il vero seguito del capolavoro di Spielberg. Sorvolerei sul secondo e terzo capitolo della saga, meglio così date retta. A film concluso l'arcano è quindi svelato: Roberto Recchioni aveva ragione, il trailer non rende giustizia al film!
Il voto di 365film:Recensione #15: Jurassic World
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