Magazine Cinema

Recensione #150: True Lies

Creato il 29 ottobre 2015 da 365 Film
Recensione #150: True LiesMia moglie era stanca, dopo una giornata passata al bar a girare come una trottola voleva farsi un sonnellino, così mi sono detto “Ok, guardo cos'ho registrato su MySky, magari c'è ancora qualcosa che non ho visto...” In effetti c'era, non che non lo avessi mai visto prima, ma era da un botto di tempo che non mi godevo True Lies (da piccolo avevo la vhs originale). Non appena metto play sul decoder e il film inizia, Gloria si sveglia, guarda un attimo lo schermo e mi fa “True Lies, l'ho visto tante volte da piccola” con la voce ancora impastata di sonno. Decide quindi di tirarsi su e farmi compagnia! Questo ganzo film del 1994 è, pensate un po' di James Cameron (avete presente Titanic, Terminator 2...) e la trama parla di Harry, un agente segreto. Sua moglie lo crede un rappresentante di computer, ma suo marito è uno 007 uso a rischiose missioni. Quando la signora sembra cedere alla corte di un tale che si spaccia per agente segreto, Harry ci mette poco a spaventare il rivale. Poi, però, i due coniugi vengono rapiti dai terroristi arabi e Harry deve svelarsi per quello che è e sua moglie è costretta a "stare al gioco". Frizzantissimo mix di azione e commedia, True Lies, con l'imponente durata di ben 140 minuti (forse il signor Cameron non possiede il dono della sintesi), si classifica come un action-comedy brillante, spassoso e allo stesso tempo abbastanza teso. James punta ancora, dopo Terminator 2, sul granitico Arnold Schwarzenegger, affidandogli il doppio ruolo di super agente e marito tranquillo. Arnold se la cava bene, abbiamo notato infatti che i più grandi attori di film d'azione sono passati per forza in questo genere cinematografico “più per famiglie”, basti pensate a Vin Diesel in “Operazione Tata” o Sylvester Stallone in “Fermati o mamma spara”. Il film parte forte,ci fa vedere subito che personaggio è il nostro Harry in azione, poi subito dopo, durante il suo ritorno a casa, ce lo fa vedere trasformato, un agente di vendita qualunque sempre fuori per lavoro. True Lies mescola bene la componente action con i problemi legati alla coppia, rappresentati dalla continua assenza del marito e dalla moglie che, essendo frustrata, ha un tremendo bisogno di evadere dalla monotonia. In effetti lo fa, ma con un cazzone che si finge una spia per rimorchiare le donne depresse e dargli quel brivido che cercano. Harry, una volta scoperto il tutto, riesce a risolvere la magagna, ma nel frattempo arrivano i terroristi, quelli veri, e rapiscono entrambi. Uno dei pezzi più spassosi del film è quello che vede Harry e la moglie Helen legati, con un “torturatore” di mestiere pronto a fare la festa al povero agente. Una volta drogato col siero della verità, Harry spiega al sadico per filo e per segno che nei prossimi secondi lo ucciderà. E lo fa nell'esatto modo in cui l'aveva detto! Troppo anni '90!

Recensione #150: True Lies

Eccolo il nostro "torturatore", ignaro del fatto che fra pochi secondi farà la fine del sorcio!

Nel cast di questo action-comedy abbiamo Jamie Lee Curtis, la moglie di Harry, brava anche lei nel suo doppio ruolo di moglie insoddisfatta e paurosa prima e di tora scatenata poi, Eliza Dushku (il primo Wrong Turn), la figlia di Harry e Helen, e il divertente Tom Arnold che interpreta Gib, amico e collega di Harry, lui è decisamente una delle cose che rendono il film spassoso. Ci sono anche Bill Paxton, il rimorchione cazzaro, Tia Carrere (famosa per la serie tv Relic Hunter) nei panni di Juno Skinner, una terrorista, e il grande Charlton Heston nel ruolo di capo di Harry. Un bellissimo cast, mescolato con una trama avvincente e ricca di humor fa di True Lies un film per tutti, appassionati di azione e non, perchè è ricco di elementi. Ideale da vedere una sera in famiglia, a noi ci ha fatto tornare alla mente un sacco di ricordi di quando eravamo più piccoli.
AZIONE: x3COMMEDIA: x3 DRAMMATICO: -ROMANTICO: x1HORROR: -FANTASCIENZA: -FANTASY: -

Il voto di 365film:
Recensione #150: True Lies


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :