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Recensione #167: The Final Girls

Creato il 15 novembre 2015 da 365 Film
Recensione #167: The Final GirlsUn film insolito quello di stasera, soprattutto se proviene dalla dura e cruda Lista di Emiliano. Era da giorni ormai che ci consigliava di trovarlo e vederlo, sebbene, anche in questo caso, lui ne ha solo letto e non ha ancora provato con mano (o megli odire “occhio”) la visione. Stasera quindi una bella sorpresa. Pizza tutti insieme e, indovinate un po', The Final Girls come contorno!
La pellicola, recentissima, infatti è del 2015, ci porta nella vita della liceale Max, che con i suoi amici viene misteriosamente trasportati all'interno di un film horror degli anni Ottanta di cui è protagonista la madre della ragazza, morta però tempo prima. Intrappolata all'interno della pellicola, Max ritrova la madre e insieme agli amici deve respingere i pericoli prima di poter far finalmente ritorno a casa. Un trip assoluto questa horror-comedy! Io e Gloria non eravamo a conoscenza della trama, quindi ci siamo trovati di fronte a questo assurdo viaggio all'interno di questo slasher movie, che, pensate un po', è la copia enfatizzata di Venerdì 13 (ma non il primo, ma il secondo). Max, che non riesce a superare del tutto la morte della madre, viene invitata da un amico fissato per gli horror, ad una serata commemorativa dell'attrice, dove verrà trasmetto proprio il film che l'ha resa celebre: Camp Bloodbath. Durante la visione in sala accade l'assurdo: un incendio costringe tutti a scappare, Max e il gruppo di amici prova ad aprirsi un varco sul telo della proiezione con un machete trovato per terra (?) e mentre varcano lo strappo fatto sul telo accade qualcosa di inspiegabile. Si ritrovano infatti all'interno del film, che ogni 92 minuti (la durata della pellicola) inizia nuovamente da capo. Nonostante quello che stiamo per dire  può risultare in un certo senso masochistico, la cosa affascina e non poco! Quanti di voi amanti del genere horror hanno desiderato almeno una volta essere  all'interno della loro pellicola preferita e di sapere esattamente quello che succederà minuto dopo minuto? A noi è capitato un sacco di volte, quindi trovarsi di fronte a questa cosa ci ha esaltato parecchio!

Recensione #167: The Final Girls

"Altro che cinema 3D, io mi faccio un selfie con l'assassino!"

Recensione #167: The Final Girls

Altro particolare che rende The Final Girls tanto divertente è il modo in cui viene rappresentato il finto horror. Tutti gli stereotipi più gettonati sono li, dal gruppo di coglioncelli che arriva con il furgoncino stile “figli dei fiori” al grottesco particolare che caratterizza ogni fottuto teen movie o slasher che si rispetti: quando ti spogli e stai per fare roba... arriva l'assassino e ti ammazza! Uno dei protagonisti infatti sottolinea questa cosa, consigliando a tutti di restare vestiti, ma in questo genere di film è difficile farlo. Lo spettatore assiste così a due film contemporaneamente, perchè in primo piano c'è la storia di Max e company, con il loro mondo e la loro realtà, ma vengono inseriti in un contesto totalmente diverso, in una realtà dove non si pensa ad un cazzo, si fa festa, si scopa e si dicono cazzate a volontà. Colori accesissimi e fotografia buona sono un ulteriore valore aggiunto al nostro filmone, che tiene alto l'umore e, allo stesso tempo, la tensione. Non potevamo scegliere film migliore da vedere fra amici, con noccioline, birra, vino e sigarette! Nel cast di The Final Girls spicca Malin Åkerman (Lo spaccacuori, Lui, lei e Babydog) che interpreta la madre di Max e che probabilmente è la figura più conosciuta e rivista fra tutti. Oltre a lei, buone prove anche di Taissa Farmiga (Bling Ring) nella parte di Max, Alexander Ludwig (Un weekend da bamboccioni 2, Hunger Games) che veste i panni di Chris, il belloccio di turno di cui Max si innamora, Nina Dobrev (la protagonista di The Vampire Diaries) è Vicki, Alia Shawkat ha la parte di Gertie, la migliore amica di Max, e Thomas Middleditch è l'esperto cinefilo Duncan. Va inoltre ricordata la presenza di Adam DeVine, che rende al meglio il prototipo del ragazzotto superficiale che non perde occasione per fare battute a sfondo sessuale o di cattivo gusto; lui è Kurt uno dei protagonisti del film nel film. Ma, direte voi, perchè questo titolo? Perchè, stando a quello che dice l'amico cinefilo, in ogni horror di questo genere c'è una ragazza sola che riesce ad arrivare fino alla fine e a sconfiggere il nemico, tutte le altre sono carne da macello. Ora che però le carte in tavola sono state mischiate, chi sarà la prescelta? Un finale goliardico è la degna conclusione di questo divertentissimo The Final Girls, un film che nonostante alcune scene comunque splatter (ma non troppo) è da considerarsi per tutti... in fondo due risate non hanno mai fatto male a nessuno!
AZIONE: x1
COMMEDIA: x2
DRAMMATICO: x1
ROMANTICO: -
HORROR: x2
FANTASCIENZA: -
FANTASY: x1

Il voto di 365film:
Recensione #167: The Final Girls

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