La coppia di giovani sposini Eric e Jane, mentre si trovano in Giappone, investono una giovane in mezzo alla strada, poi, più tardi, si accorgono che il suo corpo è sparito. Sfortunatamente non il suo spirito: il suo "fantasma" inizia ad apparire sullo sfondo delle foto scattate dalla coppia, e, molto presto, comincia a manifestarsi in forme raccapriccianti. Quando lo spirito della ragazza comincia a prendere corpo, tocca a Jane ed Eric scoprire il suo segreto e metter fine alla questione. Questo segreto, però, può dimostrarsi ancor più pericoloso per loro del fantasma assassino. All'inizio avevamo detto che questo è un remake, ebbene si, si tratta del rifacimento americano, fatto però da un regista giapponese, di Shutter, pellicola thailandese del 2004. La storia è molto coinvolgente, inizia come un normale ghost movie, ma man mano che la pellicola prosegue, vengono a galla misteri non svelati che potrebbero compromettere l'equilibrio della coppia. Probabilmente il difetto più grande di questo film però, è l'essere stato concepito. Non se ne sentiva il bisogno di un remake di un film di discreto successo, soltanto 4 anni dopo. Cosa aggiungi all'originale? Assolutamente niente. Forse il fatto di usare facce occidentali rende più fruibile la diffusione della pellicola, ma di fatto Ombre dal passato è e resterà un'azione superflua. In quegli anni siamo stati abituati a rifacimenti americani di pellicole orientali, vedi The Ring, The Grudge, anche Dark Water, recentemente trattato da noi. Il punto è che un remake ha ragione d'esistere se aggiunge qualcosa in più all'originale o comunque è strutturato in maniera differente.
"Cazzo...amore... hai messo la crema idratante sulle spalle?"
Qui, non si eccelle in niente, a cominciare dal cast formato da Joshua Jackson (il Pacey di Dawson's Creek) nella parte di Eric, Rachael Taylor (Transformers) è la moglie Jane, Megumi Okina (che tra l'altro è una cantante e non un'attrice) che interpreta la fantasma incazzata, e poi via via con gli altri che neanche stiamo a trascrivervi. Il livello recitativo non è basso, intendiamoci, ma non ci sono performance eccezionali da segnalare. Se prima abbiamo detto qual'è il più grande difetto di questo film, adesso vi diciamo il pregio, vale a dire essere il remake di un buon film. Una qualsiasi persona che si ritrova a vederlo senza conoscere l'originale, potrebbe pensare che Ombre dal passato sia un gran bel prodotto. Se lo è il merito è sicuramente di Banjong Pisanthanakun, il regista dell'originale. Comunque, non era nostra intenzione massacrare questo film, se ci concentriamo sul prodotto in se, la pellicola è godibile, un buon mix fra dialoghi e brividi non fa mai annoiare e fa sempre restare vigili. Il tema degli spettri impressi nelle pellicole poi, è un tema che ha sempre incuriosito molte persone, il che rende Ombre dal passato un film molto suggestivo. Man mano che il film scorre vengono a galla particolari interessanti quanto raccapriccianti che cambieranno le carte in tavola, fino al colpo di scena finale, che agghiaccerà tutti. Un prodotto, quindi ,senza infamia e senza lode, creato sull'onda dei remake per sfruttare il mercato, ma che resta comunque godibile se si è meno avvezzi alle pellicole di stampo orientale. Volevamo iniziare la recensione descrivendo l'ultima scena.... ma non ce la siamo sentita! XD
AZIONE: -COMMEDIA: -DRAMMATICO: x1ROMANTICO: -HORROR: x3FANTASCIENZA: -FANTASY: -
Il voto di 365film: