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Recensione #45 - Banshee Chapter - I files segreti della Cia

Creato il 16 luglio 2015 da 365 Film
Recensione #45 - Banshee Chapter - I files segreti della CiaA volte uno si imbatte in film di cui non ha mai sentito parlare, ma che, dando un'occhiata al trailer e alla trama, suscitano subito un certo interesse. E' questo il caso di Banshee Chapter - I files segreti della Cia, film semisconosciuto, ma catalogato come horror che promette di portare lo spettatore in un vortice di misteri mai raccontati. Leggo la trama a Gloria e lei mi fa: "Si dai, mettiamolo, ho sentito qualcosa qua e la e mi pare interessante!" E io: "Si beh, speriamo dai, la storia è particolare!". Quindi senza indugiare oltre posizioniamo il pc davanti al divano ed entriamo in questo film/documentario, convinti che alla fine rimarremo stupefatti! Purtroppo però, saremmo rimasti stupefatti solo se durante la visione avessimo fumato una canna. A metà fra il mockumentary e un normale film girato questa pellicola comincia con dei veri video di personaggi influenti che ammettono effettivamente che la Cia nel corso degli anni abbia praticato esperimenti su cavie umane (come Clinton). Una giornalista vuole far luce sulla scomparsa di un suo amico, sparito nel nulla dopo aver ingerito una sostanza allucinogena che veniva usata dalla Cia per la manipolazione del cervello, quindi inizia l'avventura. Durante il film flashback di esperimenti in un bunker segreto dovrebbero rendere la storia ancora più interessante. E in effetti lo spunto è buono, davvero buono, con una produzione competente, ne sarebbe venuto fuori un signor film, ma purtroppo, come in altri casi, lo spettatore attende con ansia la fine del calvario. Film lento, che più lento non si può, dialoghi troppo lunghi che tendono ad anestetizzare quel poco di tensione che si era accumulata nei minuti prima, per non parlare del cast, assolutamente non all'altezza, sembrava di vedere un corto fatto con i nostri amici tempo fa, anzi, quello aveva anche un suo perchè. Verso gli ultimi minuti, quando chi guarda è già con un occhio chiuso, ecco arrivare l'epilogo, la giornalista che con l'aiuto di un tipo assai strano, impersonato da Ted Levine (l'unico nel cast che si faccia rispettare, lo ricorderete tutti ne Il silenzio degli innocenti, no?), arriva a quel famoso bunker dove venivano fatti questi esperimenti e scopre cose allucinanti. Ma purtroppo, questi pochi minuti non bastano per salvare un film che in un giudizio globale non arriva neanche alla mediocrità. "Che palle, ste cose elettriche, non sono horror, ma tutto il film non è horror!" Sbuffa Gloria riferendosi alle interferenze delle radio. "E allora che roba è se non è un horror?" stuzzico io. "Niente, non è niente, è pallosissimo, è un film inutile..." Tuona ancora più forte mia moglie. In effetti ha ragione, questo Banshee Chapter non è niente, chi fin'ora non lo conosceva può continuare a non conoscerlo per i prossimi 50 o 100 anni, tanto non gli cambierà assolutamente niente. Avremo voluto dare 1 pop corn, come nel caso del remake di Poltergeist, ma ne daremo 2. Il secondo è perchè qui almeno la storia è più originale.
Il voto di 365film:Recensione #45 - Banshee Chapter - I files segreti della Cia
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