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Recensione #67: I Guardiani della galassia

Creato il 07 agosto 2015 da 365 Film
Recensione #67: I Guardiani della galassiaOnestamente? Non avrei mai pensato di vedere un film dove è così presente lo spazio. E per spazio intendo la galassia, con pianeti, astronavi che ci ruotano attorno e tutto il resto... Sia io che mia moglie non andiamo matti per la fantascienza, io mi fermo ai Terminator, lei neanche quelli. Siamo rimasti favorevolmente colpiti dal trailer de I Guardiani della Galassia, a tal punto che ci siamo chiesti se non valeva la pena provare l'esperimento della visione. Volete sapere com'è andata? Bene, vi accontentiamo. Il film in questione è uscito al pubblico l'anno scorso e la trama vede l'esploratore Peter Quill inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una sfera ambita da Ronan, un essere malvagio. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill stringe un'alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un uomo-albero; Gamora e Drax il Distruttore. Quando Quill però scopre il vero potere della sfera farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in una disperata battaglia per salvare il destino della galassia. Non è questa una trama molto congeniale ai nostri gusti, ma sapete che c'è? Questo film è fantastico! Magari contribuirà il fatto che è basato su personaggi dei fumetti della Marvel, ma non è solo fantascienza, è molto di più. La pellicola è ricca di particolari che te lo fanno apprezzare anche se non sei un fan delle astronavi, uno su tutti la straordinaria colonna sonora anni '70-'80 che accompagna tutta la visione. Il protagonista è stato rapito dagli alieni quando era piccolo e nell'essere trasportato sull'astronave ha portato con se un walkman con una cassetta audio che altro non è che un mix di successi dell'epoca regalatogli dalla madre morente. Durante il film vediamo Quill andarsene in giro con le cuffiette mentre ascolta queste hit,  ed è geniale. Il personaggio tutto è geniale, perchè, come dice lui stesso in un'intervista, è un mix di personaggi anni '80 come Indiana Jones che inserito in quel contesto è dannatamente strano da vedere, ma funziona. Anche gli altri personaggi sono rappresentati molto bene, come la coppia digitale Rocket e Groot, che in realtà sono basati su Bradley Cooper il primo e Vin Diesel il secondo. Sono questi due infatti i doppiatori originali e nella versione italiana abbiamo quindi i doppiatori degli attori. Il resto del cast è molto buono, Quill è rappresentato da Chris Pratt, il ganzo di Jurassic World, poi c'è Zoe Saldana che interpreta Gamora, l'ormai ex wrestler Dave Bautista nei panni di Drax e il grande Michael Rooker che impersona un personaggio secondario. Davvero un bell'assortimento! Inoltre troviamo anche in una piccolissima parte, che forse diventerà più importante nel sequel, Benicio Del Toro! Un buon ritmo, misto a una sana dose di humor e dei momenti “romantici” fanno di questo film uno dei più riusciti del 2014, davvero molto piacevole. Mr Bautista in un'intervista di Sky ha detto “Devi essere una persona orribile se alla fine del film non sei soddisfatto della visione”. Secondo noi ha ragione!
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Beh?!? Come stiamo nelle vesti di Quill e Gamora? :DRecensione #67: I Guardiani della galassia

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