Oggi vi parliamo di una storia che non può essere che adatta rispetto al periodo che tra qualche settimana potremo cominciare a vivere: il periodo di Natale.
Quanto è bello il Natale, con la sua tipica atmosfera, con gli alberi illuminati e colorati, con le luci e gli addobbi che colorano i paesi e le case… Il Natale porta un’atmosfera di serenità e solidarietà, scalda i cuori delle persone.
Ma anche nel libro di Violet Nightfall il Natale viene percepito in questo modo? Scopriamolo insieme analizzando questo primo racconto (di una trentina di pagine e che si può trovare anche a soli 0,99 centesimi su Amazon!) della saga Helsgate Chronicles!
E’ la notte di Natale.
Breanna e Ivan si stanno dirigendo verso il paesino di Hellsgate per partecipare a una festa in maschera. Un imprevisto però farà sì che essi verranno ricoverati in ospedale dove, di lì a poco, uno strano virus contagerà tutti, trasformando i pazienti in zombie. Breanna e Ivan dovranno allora tentare il possibile per sfuggire dalla morsa di queste creature ed evitare di essere divorati.
Ci troviamo di fronte a un breve racconto a cui ne faranno seguito altri.
C’è da dire subito che il lettore sarà sicuramente incuriosito dal prosequio di questa storia, soprattutto se è affascinato dal mondo degli zombie.
Questa storia viene raccontata con originalità, non solo per la trama in sé, ma soprattutto per il particolare stile dell’autrice che, pur utilizzando una scrittura asciutta e semplice, tipicamente adolescenziale nelle battute che si scambiano in personaggi, è in grado di stupirci con accostamenti lessicali che appaiono “stonati” a colpo d’occhio, ma che sono in realtà una peculiarità ricercata.
Molto interessante la protagonista.
Finalmente non siamo davanti la classica bellezza da salvare, piuttosto è Breanna a farsi capo della situazione di pericolo di cui i due sono vittime. Ivan, al contrario appare più spaventato e insicuro. Una donna forte la nostra protagonista che, di sicuro, vi catturerà.
Breanna ha una sua cultura in fatto di zombie e nella situazione caotica che li vedrà coinvolti, riuscirà a sfoderare tutte le sue conoscenze per tentare di “uscirne vivi”.
Ivan è più “reale”, spesso si lascia prendere dal panico; ha paura, ma alla fine, vedrete, anche lui avrà il suo momento.
La storia è divertente, in effetti la trama prometteva bene.
Auguriamo allora un buon viaggio al lettore che vorrà addentrarsi nei misteri di Helsgate!