A me è piaciuto molto. Lo dico già nella premessa in barba a come si debba scrivere una recensione. Tanto chicazzomivieneadirecosa qui…
Sì, lo ammetto Giovani ribelli – Kill Your Darlings è un ottimo lavoro firmato nella regia e nella sceneggiatura da John Krokidas (e da Austin Bunn) che in questa pellicola rende ben chiara la realtà adolescenziale-universitaria nella quale il poeta Allen Ginsberg era inserito, virandola perfettamente contro uno degli episodi più importanti della sua vita, ovvero l’omicidio di David Eames Kammerer per opera del suo migliore amico Lucien Carr IV.
Indubbiamente bello, indubbiamente interessante la musica di Nico Muhly (che ha alle spalle collaborazioni con Bjork, Philip Glass, Grizzly Bear, Antony and The Johnsons e Sigur Ros… eh scusate se è poco, porca paletta) indubbiamente ottima la recitazione di Daniel Radcliffe (che, anche se continua a stare fra i banchi di scuola, ci fa completamente dimenticare Harry Potter e i suoi AVADA KEDAVRA, soprattutto quando si fa infilare la bacchetta magica lì dove non batte il sole… automaticamente si resetterà ogni harrypottiana memoria… è una cosa testata, nonostante la mia battuta sia becera), indubbiamente versatile e una spanna sopra tutti Ben Foster (che ho scoperto recentemente andare a letto con la ex signora Sean Penn, Robin Wright… di ben 14 anni più vecchia di lui!!!) nel ruolo di William Burroughs, indubbiamente irriconoscibile Jennifer Jason Leigh nel ruolo della madre di Ginsberg, indubbiamente odioso e stalkeresto Michael C. Hall… però non ne posso più di guardare le borse sotto gli occhi di Dane DeHaan.
Per carità, come attore è bravissimo ma con quelle Carpisa sotto agli occhi mi ricorda un po’ Charlotte Gainsbourg e a me prende male guardarlo in faccia… è un’impressione solo mia?
Fabio Secchi Frau