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Recensione a: “Le paturnie di Miss Moon” di Fabiola Danese e Luca Casamassima

Creato il 06 giugno 2015 da Soleeluna

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“Ogni cosa è possibile fino a prova contraria.

E se avremo sognato, se avremo perso tempo, se ci saremo in qualche modo illusi che le cose potessero andare in modo diverso, ricordiamoci solamente che le cose vanno come devono. E dove devono. E se al punto ci sembra di non arrivare mai, è perché era scritto che non dovessimo arrivare da nessuna parte.

Semplicemente.”

Chi è Miss Moon? Questa è la prima domanda che il lettore si pone solo leggendo il titolo di questo romanzo.

Miss Moon è una ragazza di ventinove anni, e ci tiene a precisare che non sono trenta, in cura da un’analista per la sua capacità di avere flash back riguardanti le sue innumerevoli e  disastrose relazioni passate e che ha un sogno, quello di diventare reporter per il famoso giornale Millenium.

Ecco, diciamo che April Moon non ha scelto un giornalino a caso. E di sicuro non è un uomo qualunque colui che lo gestisce: Aaron Price.

Fra episodi esilaranti e momenti di riflessione assisteremo alla nascita e crescita di una storia d’amore alquanto imprevedibile. Come imprevedibile è lo sviluppo della trama di questo romanzo. Miss Moon compirà un percorso di crescita personale, capirà che deve amare se stessa prima di ogni altro e chissà…forse fra le tante storie sbagliate questa relazione con il principe azzurro, potrebbe trasformarsi in favola.

Un romanzo scritto a due mani. Ci sono testi in cui non si percepisce la variazione stilistica dei due autori, questo non accade in “Le paturnie di Miss Moon”. Le voci di chi ha scritto il romanzo di sento molto chiaramente ed è interessante scoprire come un uomo, Luca Casamassima, abbia indossato le vesti di un personaggio femminile. Non vogliamo dirvi di chi si tratta perché non vogliamo influenzare in alcun modo la vostra lettura.

Oltre a Miss Moon e al suo adone, altri personaggi vengono presentati durante la storia. La psicologa, innanzitutto. Potrebbe sembrare che questa figura sia marginale ai fini della storia, ma scoprirete che non è così, anche questa donna ha molto da raccontarci e lo fa con gran stile!

Ogni personaggio è ben caratterizzato con la propria personalità.

È molto piacevole, mentre si legge questo romanzo, trovarsi a sorridere d fronte a certi episodi che poi, ben pensandoci, sono cose che potrebbero capitare nella vita di tutti i giorni e questo rende il romanzo molto piacevole alla lettura.

Si avvicina l’estate e le vacanze sono proprio dietro l’angolo, noi crediamo che questo libro sia tanto fresco e divertente che potrebbe allietare le vostre ore sotto l’ombrellone.

Recensione a cura di Laura Bellini e Dylan Berro


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