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Recensione: "A un passo da te" di J.Mastroianni e M.Affuso

Creato il 05 aprile 2013 da Chiarasam2000
Ciao ragazz*! Oggi torno con una nuovissima recensione poco entusiasta... mi aspettavo tanto ed ho ricevuto poco da questo libro! Ma vi spiego meglio nella recensione!
Ringrazio la Linee Infinite editore per la copia cartacea!

Titolo: A un passo da teAutori: Jessica Mastroianni e Marcello AffusoSerie: autoconclusivoCasa Editrice: Linee Infinite editorePrezzo: €12.00Pagine: 230 c.a.Trama:Lo stridere delle ruote sull'asfalto scivoloso. La pioggia che cade incessantemente. Buio. Silenzio. L'inizio e la fine si confondono nella stessa notte. E' trascorso un anno da allora e gli echi del passato continuano a risuonare imperterriti. Gli esami di maturità sono terminati per Cristian e Valentina. Due storie parallele, le loro vite, unite da un assurdo e beffardo destino, i cui fili si sfiorano costantemente senza toccarsi mai davvero. Si accarezzano, si cercano, si perdono, ma non si incontrano. Non ancora, è troppo presto... e loro potrebbero non essere pronti. Lui gioca con le proprie illusioni per non cadere nel pozzo senza fondo della realtà. La traveste da fantasia per avere la meglio e non farsi schiacciare. Lei, invece, è una sognatrice con i piedi per terra ma in perenne bilico. Finge di avere una forza che non ha per non soffocare nella solitudine. Quella solitudine imposta dal mondo per chi non ha abbastanza coraggio di farsi strada da sè. Li aspetta un lungo viaggio attraverso i confini della ragione e, solo una volta vinta l'estenuante battaglia contro il nemico più terrificante che esiste, la mente umana, potranno finalmente respirare aria pura e godere di un brivido di felicità.

Recensione:
Dopo la lettura devastante di "Delirium" e "Chaos" cercavo qualcosa di più soft. Il mio sguardo è caduto su "A un passo da te" e, prendendo quel libricino, l'ho aperto e ho iniziato a leggere.
Nel libro si narra di Cristian e Valentina, che si conoscono tramite un blog. Sono due ragazzi, due mondi e due storie parallele, eppure così vicini, così in sintonia, ancora più legati da un terribile segreto che nasconde quel maledetto 7 Luglio, quando la sorella di Cristian, Monica, fa un incidente. E così i due ragazzi, in piena adolescenza, si ritrovano a vivere vite parallele quanto vicine. La trama prometteva una storia appassionante, divertente, ma anche commovente. Mi aspettavo davvero molto ma non ho ricevuto niente.  La sinossi prometteva un libro romantico, magico, che tiene attaccati alle pagine fino alla fine. Non ho avuto niente di tutto questo. Nonostante l'idea di base abbastanza buona, non è stata sviluppata al meglio. La storia viene narrata da due punti di vista: da quello di Cristian e da quello di Valentina. La scelta degli autori (o dell'editore, non so chi si occupa di queste cose) è stata quella di mettere la storia narrata da lui in carattere normale, e da lei in corsivo. Purtroppo io l'ho capito solo dopo qualche pagina che era così.
All'inizio del libro si notano molti termini tecnologici e moderni (monitor, chat, Facebook, click, mouse..ecc..) che, non nascondo, mi hanno dato abbastanza fastidio, che poi, grazie a Dio, sono diminuiti fino a sparire del tutto. "A un passo da te" prometteva una storia poetica e emozionante, ma purtoppo non c'è stato niente di tutto questo durante la mia lettura.Passiamo agli stili: ho trovato lo stile di Marcello abbastanza acerbo, per una buona parte del romanzo. Sarà che sono una femmina e ancora non capisco come ragionano i maschi, ma non mi ha colpito molto. Tra i due stili di scrittura preferisco di gran lunga quello di Jessica. La trovo poco più profonda e riflessiva, anche se, devo ammettere, a volte mi veniva il prurito per come si comportava la protagonista.Comunque hanno saputo narrare una storia di adolescenti, con un pizzico di follia, amore ed amicizia.
Molti degli insegnamenti che dovrebbe dare questo libro, come dicono molte delle recensioni che ho letto, non li ho proprio capiti. Ho trovato entrambi i protagonisti abbastanza scomodi, acerbi e poco maturi. Come potete capire, se leggete la trama, Valentina viene descritta come una ragazza solitaria. Forse è una sua scelta, ma leggendo ho visto che era "circondata" da amiche, amici e ammiratori. Quindi non la capisco proprio perchè deve essere solitaria.
Parliamo delle emozioni che ho provato durante la lettura, non ci vorrà molto: NIENTE! Niente, niente, niente! Batticuore? Il cuore mi sale in gola per l'emozione? No! Ho trovato il romanzo un pò piatto sia per le emozioni sia per la storia in sè. Come ho detto prima, poteva davvero essere una storia indimenticabile, ma si è sviluppata in poche pagine e poca immaginazione.
Quindi, non ve lo sconsiglio, forse è stato il momento sbagliato per questa lettura, forse voi potete cogliere i veri insegnamenti del libro, ma a me non è piaciuto, almeno non quanto mi aspettavo...
ED IL MIO VOTO E'...Mi dispiace molto, ma questo è quello che penso!
Musica consigliata: L'ESSENZIALE-Marco Mengoni

Vi lascio ai commenti!

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