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Recensione "Amailija" di Romina Casagrande, edito da Anguana Edizioni

Creato il 26 dicembre 2011 da Maila Tritto

Sinossi: Anno 1342. Il patriarca di Aquileia lancia un terribile anatema su tutte le terre di Margareth, ultima signora del Tirolo. Calamità e sciagure sconvolgono il paese e sollevano l'odio del popolo contro di lei, chiamata da tutti strega. Ma cosa si nasconde davvero dietro la maledizione della principessa triste, di cui nessuno conosce il volto? E soprattutto cosa la lega, quasi sette secoli più tardi, al destino di Alice, guida giovane e inesperta nel suo antico castello? Anno 2010. Merano. Un apparente colpo di fortuna porta Alice a diventare una guida estiva per Catel Granfenstein, dove l'attende una presenza misteriosa, che visiterà i suoi sogni e cercherà di cambiare il suo destino. Tra passato e presente, scomuniche papali, cupe superstizioni e talismani Alice dovrà fare una scelta. La propria vita o un amore eterno ma impossibile?
Recensione: Amailija è il primo romanzo scritto da Romina Casagrande, edito da Anguana Edizioni. E' una storia magica - a tratti noir - e non priva di quel giusto tocco di fantasia. La protagonista è Alice Greensberg - una studentessa universitaria che ha deciso di trascorrere le vacanze estive lavorando come guida nel Castel Granfenstein. In realtà, il castello non esiste bensì è il frutto dell'immaginazione dell'autrice che ha recuperato varie informazioni relative ai castelli presenti in Alto Adige. Sin da subito è possibile individuare nella ragazza qualcosa di speciale - rappresentanto, anche, dal medaglione che indossa al collo regalatole dai nonni. Inaspettatamente, Alice si ritroverà ad essere soggetta a eventi impensabili - quasi bizzarri. Sicuramente impensabili. Tutto inizia con una voce misteriosa che il suo amico Matt riesce a "captare" attraverso una registrazione. Una voce che, sicuramente, non appartiene a qualcosa di umano. Da questo episodio, Alice si vedrà coinvolta in qualcosa ben più grande di lei. Qualcosa che proviene dal lontano passato datato 1342. Lo sviluppo della trama risulta essere rapito e ciò, in parte, è dovuto anche al modo in cui sono affrontati gli eventi. Ritroviamo, infatti, un insieme di avventura, magia, passione e - dato, di certo, non trascurabile - anche storicità. Ho trovato lo stile dell'autrice chiaro e lineare perciò la lettura è stata abbastanza scorrevole. Una caratteristica che mi ha, ben presto, colpita è la suddivisione in capitoli. L'autrice ha deciso, infatti, di associare a ogni capitolo una carta dei tarocchi come il sole, la papessa, la morte - solo per citarne alcune. Tale caratteristica ci fa comprendere, maggiormente, come il romanzo sia caratterizzato - effettivamente - dal dato magico. Personalmente ho trovato la lettura di Amailija piacevole.
Titolo: Amailija
Autore: Romina Casagrande
Editore: Anguana Edizioni
Data di pubblicazione: 25710/2011
Prezzo: 18,00 Euro
Pagine: 280

ISBN: 978-8897621010
Romina Casagrande:
è nata a Merano nel 1977. Laureata in lettere con indirizzo classico, insegna presso la scuola media Giovanni Segantini di Merano. Ha collaborato con il Museo del Turismo-Touriseum di Merano e con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano-Museion, sotto la direzione dell'artista Heinz Mader. Appassionata di storia, tradizioni e folklore, divide il suo tempo tra scrittura e pittura in una casa piena di animali. Amailija è il suo primo romanzo.

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