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Recensione "Anima Nera" di Eve Silver

Creato il 29 luglio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori, In anteprima per voi che sfidate il caldo per sciogliervi davanti al computer, nel giorno della sua uscita in edicola per Harlequin Mondadori , c’è la recensione di “Anima Nera”, libro numero due della trilogia paranormalSins/Otherkin: L’altra stirpe” di Eve Silver.

Dopo “Mietitore d’anime” torniamo alla misteriosa sparizione di Lokan, ultimogenito di Sutekh, signore del caos e del male, e approfondiamo la conoscenza di Alastor, secondogenito e cercatore d’anime come gli altri tre fratelli. Con la sua ambientazione oscura e la mitologia ricca e originale, la Silver ha saputo creare una story-line intrigante e dei protagonisti che non POSSONO passare inosservati. 
Titolo: Anima nera 
Titolo originale: Sins of the Souls Autore: Eve Silver Editore: Harlequin Mondadori Pagine: 379 Prezzo: euro 5,40 Data di uscita: 15 Luglio nello shop eHarmony, 29 Luglio in tutte le edicole Trama: Fredda e calcolatrice, la bellissima Naphré ha venduto la propria anima a un demone che si avvale dei suoi servigi come sicario. L'ultima cosa che si aspetta è che un mietitore d'anime le dia la caccia, eppure Alastor Krayl, figlio di uno dei più potenti signori degli Inferi, non le dà tregua. È convinto che lei sia in possesso di preziose informazioni sulla morte di suo fratello Lokan, ma Naphré non può fidarsi di nessuno, meno che mai di un seducente mietitore d'anime che le fa ribollire il sangue. E, così, combattuta tra dovere e desiderio, lotta disperatamente per proteggere i propri segreti. Anche se vorrebbe soltanto arrendersi alla passione...
RECENSIONE
Circa trecento anni prima, Sutekh aveva generato quattro figli con tre diverse donne, allo scopo di ampliare i propri poteri ed estenderli più pienamente al regno terreno. Alastor e Dagan erano figli della stessa madre, mentre Mal e Lokan avevano entrambi madri diverse. Sutekh aveva cresciuto i propri figli in mondi diversi, tenendo il maggiore, Dagan, negli inferi e dando gli altri in adozione per sperimentare chi alla fine sarebbe risultato più forte.
Unpadre poco amorevole che si nutre di anime nere e malefiche, quattro fratelli di madri diverse cresciuti separati. Di certo, non quella che si può definire una normale e tranquilla famiglia. Ma, nonostante questo, quando Lokan, l’ultimogenito, scomparirà, il dolore si radicherà nei duri cuori dei cercatori d’anime e la rabbia li spingerà a cercare tracce, piste ed indizi che permettano loro di tenere ancora viva la speranza. 
Alastor, secondogenito affidato alle cure di una famiglia inglese, educato come un lord, è un maniaco del controllo. La sua vita tranquilla è stata travolta all'improvviso da Sutekh, vero padre di cui neppure sospettava l’esistenza. Ben presto si accorge che tutto ciò che aveva amato sulla terra è andato perduto nel periodo che ha trascorso negli inferi. Il dolore bruciante e la disperazione vengono imbrigliati da forti catene e dal nuovo legame fraterno che va saldandosi ogni giorno di più. La scomparsa di Lokan lo fa scontrare nuovamente con la sensazione di vuoto e di perdita, che solo chi non può più abbracciare una persona cara sa comprendere, riportando in superficie i dolorosi ricordi di un passato lontano. 
Grazie a Dagan, il più primogenito, e alla sua nuova compagna, Roxy Tam, si è riaccesa la speranza di una pista concreta, aggiungendo indizi importanti al complicato quadro generale. Sarà, finalmente, durante un giro in cerca di informazioni che Alastor si imbatterà in Naphré, killer (riluttante) di professione, bellissima ed esotica, dalla volontà d’acciaio e con una fobia per i germi. 
Una storia d’amore, la loro, che vedrà l’incontro/scontro di due personaggi indipendenti abituati a comandare e farsi rispettare, che danno origine a calde scintille e sensuali scene.  
In questo secondo capitolo, vengono riconfermati i punti forti che mi avevano favorevolmente impressionato in “Mietitore d’anime”il pantheon infernale originale e ben organizzato, l'approfondita caratterizzazione dei personaggi e un accurato racconto della storia utilizzando i due punti di vista dei protagonisti. 
L’inferno descritto dalla Silver è molto credibile e piacevolmente delineato, la cui struttura, a detta della stessa autrice, è comparabile a quella del crimine organizzato, nel quale molte divinità sotterranee convivono in equilibrio precario, aspirando a guadagnare sempre maggiore potere. Izanami, dea della morte nello Yomi-no-kuni è una di queste, e ha un debito da riscuotere da Sutekh.     
I protagonisti, Alastor e Naphrè sono descritti nel dettaglio e riescono a rimanere sempre fedeli a se stessi, pur nei cambiamenti e nelle evoluzioni a cui li condurrà la vicenda. Il balletto del corteggiamento è ben orchestrato, mai melenso, e le scene di sesso sono quasi sempre ben contestualizzateQuesto duo romantico ha sostituito il binomio Dagan/Roxy nel mio cuore, ma nutro forti speranze per il bel pirata Mal, terzogenito moro e scatenato, e per la fredda e controllata Calliope protagonisti de “I peccati dell’Anima”  in uscita a Settembre.
Molto bella tutta la prima parte in cui impariamo a conoscere meglio sia Alastor che Naphrè, seguendoli separatamente nelle loro vite e nel loro lavoro. Purtroppo a confronto con la parte in cui si innamorano e intraprendono la  prova che li unirà per sempre (come da canonico romance) l’opera risulta sproporzionataLo stesso difetto si nota nel capitolo precedente, il cui finale sembrava frettoloso, bisognoso di maggiore respiro e lasciava al lettore la sensazione di aver vissuto l’ultima parte della storia in modalità “avanti veloce”. 
Molte pagine sono dedicate all’ introduzione del nuovo personaggio femminile e all’ approfondimento del carattere e del background di lui. Questo è un fatto positivissimo, perché molto spesso, soprattutto nel romance, dopo una breve introduzione di entrambi i protagonisti, si passa a raccontare la lieson che si instaura tra loro. In questo romanzo, invece, nonostante i brevi incontri che destano curiosità e passione tra i due, l’occhio narrante continua seguirli in modalità separata e, solo dopo molto tempo, iniziano ad essere raccontati come coppia (o aspirante tale). Purtroppo, la parte delle tribolazioni, dei pericoli e degli ostacoli da superare sembra avere meno spazio, rendendo il tutto sproporzionato. La seconda parte necessita sicuramente un maggior approfondimento. Nonostante questo, “Anima Nera”, resta una lettura piacevole e un buon paranormal romance con grandi potenzialità di miglioramento.
The Sins Series

Sin’s Daughter (Prequel disponibile solo in formato digitale, si può leggere in qualsiasi momento rispetto alla trilogia)
Otherkin Trilogy 1. Sins of the Heart ( MIETITORE D’ANIME ) 2. Sins of the Soul ( ANIMA NERA in edicola il 29 Luglio ) 3. Sins of the Flesh ( I PECCATI DELL’ANIMA in edicola a Settembre )
4. Body of Sin (libro aggiunto in seguito ed in uscita il 23 Agosto in America e ad anno nuovo da NOI) 5. Ancora senza titolo.
L'AUTRICE: Eve Silver vive con il marito, due figli, un Terrier pieno di energia ed un esuberante Border Collie. Il primo libro della serie Sin/ Otherkin, Sins Of The Heart, è recentemente stato nominato per il RITA award (Romance Writers of America Award). www.EveSilver.net

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