Magazine Cultura

Recensione "Appuntamento al Buio" di Rachel Caine

Creato il 03 ottobre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
MORGANVILLE VAMPIRES SERIES Book 4 BENTORNATI A MORGANVILLE! Titolo originale Feast of Fools
Editore Fanucci Collana Teens international Pagine 304 Prezzo 15,00  Trama: Se c'è un luogo dove umani e vampiri possono vivere in una condizione di relativa pace, quello è Morganville... Almeno finché Amelie, la fondatrice della città, non riceve l'inaspettata visita del pericoloso padre Bishop - il più potente tra i vampiri, che tutti credevano morto -, in onore del quale viene organizzata una strepitosa festa per promettergli eterna fedeltà. La situazione degenera quando Sam, Michael e Oliver si rifiutano di partecipare all'evento. Claire si intrufola e assiste agli scontri che nascono tra le due fazioni, durante i quali Amelie viene ferita gravemente. Solo quando sarà troppo tardi Claire si renderà conto che il ballo è una trappola abilmente orchestrata alle sue spalle e che, a causa sua, Bishop è sulle tracce del covo di Myrnin. Iniziano così i preparativi per l'inevitabile scontro. Tutti vogliono possedere il libro che cela l'ambito segreto per generare nuovi vampiri; e c'è solo qualcuno che può riuscire in un'impresa da cui dipende il futuro di tutti gli abitanti, vampiri o umani che siano. Nulla è come sembra apparire a Morganville... Claire ne conosce i segreti più oscuri, ed è pronta a rendere impossibile la vita di chi cercherà di ostacolarla.
RECENSIONE Benvenuti a Morganville! Vi assicuriamo un soggiorno piacevole, con ogni comfort voi vogliate richiedere, coprifuoco consigliato al crepuscolo, braccialetto omaggio, donazioni di sangue richieste a chi ha superato la maggiore età e si trattiene per un tempo superiore ai sette giorni, sono esclusi dal pacchetto ricordi della permanenza, si sconsiglia di scattare foto…
E veramente anche questa volta il soggiorno a Morganville, e soprattutto nell’animata Glass House, è stato piacevole e inquietante come da promesse dell’immaginario depliant e come l’esperienza dei tre libri precedenti ha insegnato. Però sarà decisamente più facile da dimenticare. Abituati al brio, all’originalità, al ritmo incalzante, all’atmosfera spaventosa e frizzante insieme, ci si ritrova spiazzati dal tono basso e quasi trattenuto di questo quarto capitolo della saga. Nonostante lo stile della Caine si riconfermi fresco e la narrazione sia talmente scorrevole che ci si ritrova a leggere l’intero libro tutto d' un fiato, senza riuscire a staccarsene sino all’epilogo, questo nuovo capitolo ha un carattere inaspettatamente statico e contenuto. A dispetto della situazione drammatica e disperata in cui i protagonisti e l’intera realtà del libro vengono a trovarsi.
A Morganville infatti era arrivato, nell’epilogo di Midnight Alley, un terribile antichissimo vampiro, padre della già sufficientemente temibile fondatrice della città, Amelie. Accompagnato da due “spalle” altrettanto spaventose (una delle quali spudoratamente interessata a Shane), il potente Bishop pare ora con la sua sola presenza minacciare l’equilibrio e quella parvenza di accettabile convivenza tra vampiri e umani costruiti da Amelie nella sua città. Ma la vampira non ha possibilità di contrastare apertamente il padre per scarsezza di risorse, forza e appoggi, e soprattutto a causa della malattia che sta dilagando tra il suo popolo che lei vorrebbe mantenere il più possibile segreta, al fine di evitare l’insorgere di una ribellione della popolazione umana. È così costretta ad organizzare una sorta di festa di benvenuto per il padre, durante la quale ogni vampiro di Morganville sarà tenuto a porgergli il proprio saluto, a giurargli fedeltà e ad offrirgli, solo apparentemente in modo simbolico, in dono un essere umano del quale potrà disporre come vorrà.
Tutto il libro sembra costruirsi sull’attesa di una mossa da parte di Bishop e dei suoi, e sull’inquietudine che questa festa, la Feast of Fools (festa dei folli) del titolo originale, sembra portare con sé a chi vede cosa si nasconde dietro al velo dell’apparenza di mondanità dell’evento.  In tal senso il libro risulta statico: c’è una mancanza effettiva di azione dinamica nella narrazione. Persino la scena che dovrebbe rappresentare il climax dell’evoluzione della tensione cui punta tutto il libro, cioè la resa dei conti con Bishop, non riesce ad esplodere, si risolve con poco pathos e addirittura grazie all’improbabile e pacato intervento della piccola, impotente e ultima arrivata Claire.  
Ad acuire questa staticità contribuisce sicuramente anche il modo in cui l’autrice sembra voler contenere continuamente le reazioni dei protagonisti, e di Claire in particolare, alle situazioni più estreme, pericolose o drammatiche che siano. Troppe scene che potrebbero, anzi dovrebbero, essere adrenaliniche o emotivamente forti vengono invece smorzate, appiattite. Quante volte tornano nei pensieri di Claire frasi come “Avrei voluto - piangere, urlare, abbracciare, direma poi decisi di…” non agire, controllarsi, contenersi? E se da una parte questo racconta qualcosa dell’anima di Claire e dell’evoluzione che sta vivendo, il suo controllo ha più il sapore del raggiungimento di uno status d’indifferenza che non quello della maturità
Si tratta forse di una scelta precisa dell’autrice per mostrare una Claire che diventa sempre più parte di Morganville, dei suoi segreti e dei suoi orrori, che quasi non se ne scandalizza più, non permette alla città e alle sue leggi di farle perdere la testa in crisi isteriche o in decisioni definitive e drammatiche, quasi immunizzata. E forse sono una scelta studiata dell’autrice. L’inquietudine ansiosa e spaventata aleggia su tutta Morganville come una nebbia che impedisce movimenti e visibilità…  Forse quindi questo è un libro volutamente di passaggio, che intende accumulare tensione senza farla esplodere, in preparazione di una potente detonazione che arriverà nei prossimi libri.
Unica realtà dinamica, e a suo modo luminosa, del libro pare essere quella legata all’unico vero fool tra i personaggi: il poliedrico, imprevedibile, geniale Myrnin. È il solo a riuscire a movimentare la festa di benvenuto a Bishop con una performance quasi teatrale, per non dire giullaresca, ed è il solo a interagire realmente con Claire, a toccarla nel cuore, a destabilizzarla, in un alternarsi di fiducia, terrore, delusione e affetto.
In definitiva, il libro non può che considerarsi imperdibile nel contesto della saga per quel che accade, ma preso di per sé risulta poco avvincente e incapace di lasciare tracce di sé nel cuore del lettore… Speriamo il prossimo soggiorno possa esservi più gradito gentili visitatori.
LA SERIE * MORGANVILLE VAMPIRES SERIES


1. Glass Houses (2006) - Il diario di Eve Rosser (Fanucci 2010)
2. The Dead Girl's Dance (2007) - Il destino di Claire (Fanucci 2010)
3. Midnight Alley (2007) - Il vicolo dei segreti (Fanucci 2011)
4. Feast of Fools (2008) - Appuntamento al buio (Fanucci 2011) 5. Lord of Misrule (2009) - ancora inedito
6. Carpe Corpus (2009) - ancora inedito
7. Fade Out (2009) - ancora inedito
8. Kiss of Death (2010) - ancora inedito
9. Gosth Town (2010) - ancora inedito
10. Bite Club (2011) - ancora inedito
11. Last Breath (previsto in USA per novembre 2011) - ancora inedito 12. Black Dawn (previsto in USA per maggio 2012) - ancora inedito
L'AUTRICE
Rachel Caine, nata nel 1962, è autrice prolifica, che ha all'attivo sei saghe le più famose delle quali sono la Weather Warden e la Morganville Vampire series (I Vampiri di Morganville, di cui Fanucci Editore ha già pubblicato i primi quattro volumi) e diverse antologie. Ha fatto la contabile, la musicista professionista, l’investigatrice assicurativa, e ha pubblicato libri anche sotto il suo secondo pseudonimo, Julie Fortune. Vive in Texas con suo marito. Il sito dell'autrice QUI

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

COMMENTI (1)

Da Anto
Inviato il 02 dicembre a 13:19
Segnala un abuso

Bellissimo!!!quando uscirà il quinto in Italia????!!

Magazines