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Recensione: "CELESTE ERA IL MARE" di Sabrina Grementieri.

Creato il 03 novembre 2014 da Blog
Il mare restituisce sempre quello che prende.

Mood: EmozionanteEditore: RizzoliCollana: YoufeelPagine:Prezzo: 2. 49 €Uscita: 30 Ottobre 2014
Sinossi:Celeste sta per realizzare il suo sogno: un servizio fotografico per la rivista di viaggi per cui lavora. L’entusiasmo che la porta in Sicilia non è però sufficiente a scacciare i dolorosi ricordi, legati ai luoghi in cui è cresciuta, e che a un nome che torna dal passato: Francesco.
Rivederlo è una sorpresa e un tormento. Mentre lui sembra felice di riabbracciarla, lei vorrebbe solo sparire. Sono passati quindici anni dal loro ultimo incontro, molte cose sono cambiate nella vita di entrambi, ma l’attrazione che provavano allora non si è affatto affievolita. Dopo giorni trascorsi a rincorrersi e a sfuggirsi, segreti svelati e paure affrontate, quando distanze e incomprensioni sembrano dissolversi all’orizzonte, succede qualcosa che ancora una volta sembra ostacolare il loro amore. Proprio come allora... Una grande storia di sentimenti sotto il sole della Sicilia, dove il rosso della terra si mescola con l’azzurro del mare confondendo la ragione e il cuore.



Recensione a cura di Christiana V:

Cosa ci si aspetta di trovare in un libro? Ognuno avrà la propria risposta; io posso darvi la mia: emozioni. Da Insaziabile Lettrice sono alla ricerca costante di quel certo non so che che fa battere il cuore, di quella scintilla capace d'innescare un pianto a dirotto dinanzi a frasi scritte in maniera sublime, di quel quid in più che faccia la differenza. E poco importa il genere, la lunghezza o la tipologia (vedi racconto, romanzo o altro). Quando leggo uno scritto io pretendo di emozionarmi, nel bene e nel male.
Oggi voglio parlarvi di un racconto lungo che fa parte della collana YouFeel della Rizzoli dal titolo "Celeste era il mare", scritto dalla meravigliosa penna di Sabrina Grementieri. Il mood in questione, che lo dico a fare, è quello emozionante e, ragazzi, posso garantire che mi ha preso parecchio! In poco più di cento pagine l'autrice è riuscita a raccontare una storia d'amore completa in ogni sua sfaccettatura, ricca di sentimenti forti e contrastanti, mettendo a confronto due protagonisti con un bagaglio emotivo piuttosto ingombrante.
Come sempre la scrittura della Grementieri è chiara, diretta e senza fronzoli e, grazie a questa sua capacità innata, ha saputo donarci frammenti di un passato dolorosamente dolce, vicende romantiche e intense in un presente all'apparenza improbabile, e pennellate di un futuro ricche di speranza. "Celeste era il mare" non è una fiaba moderna, ma racconta al cuore di ogni lettore uno stralcio di vita in cui chiunque può immedesimarsi e non ci si potrà esimere dal domandarsi quali scelte effettuare al posto dei protagonisti.
Sullo sfondo di una stupenda Sicilia, i nostri Celeste e Francesco si ritrovano dopo quindici anni di lontananza e scoprono che tutto è cambiato (o forse niente); che sono loro a essere cambiati, ma che in fondo sono rimasti gli stessi. I sentimenti percepiti, le situazioni che hanno vissuto nel passato e nel presente delle loro vite... tutto viene messo in discussione causando un terremoto nelle loro essenze più profonde. Così, tra un fiore e una cala, la nostra buona autrice ci porta a spasso nella magnifica terra sicula, mostrandoci attraverso l'obiettivo fotografico della protagonista delle meraviglie della natura a cui ognuno di noi vorrebbe dare un'occhiata (almeno a me è successo proprio questo), lasciando progredire di pari passo questa struggente storia d'amore.
Il celeste è il colore del cielo, del mare, degli occhi di Francesco ed è il nome di colei che vive per noi questa appassionante avventura. Non lasciatevela sfuggire, afferratela e stringetela forte! Lasciate che vi penetri dentro e fatevi sommergere delle emozioni intense che solo Sabrina Grementieri riesce a donare.



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